A fine anno a casa il 50% del personale ex–Apat

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Situazione di crisi e rischio per l’informazione e la gestione ambientale dopo l’accorpamento nell’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale). A due mesi dall’insediamento del Commissario non vi è ancora stata alcuna comunicazione né convocazione

La conversione in legge del DL 112 ha istituito l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), accorpando Apat (Agenzia per la protezione dell’ambiente e i servizi tecnici), Icram (Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare) e Infs (Istituto nazionale per la fauna selvatica). Tanta fretta del Governo di riformare il sistema dei controlli ambientali con misure d’urgenza in decreti legge e finanziari. Perché? È la domanda che i precari dell’Apat si stanno facendo e che hanno diffuso in comunicato che pubblichiamo integralmente.

«C’è una situazione grave per la sicurezza ambientale e sanitaria