Collisioni e inquinamento acustico stanno decimando i grandi cetacei

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Un esempio è dato dalla balena franca nord atlantica (Eubalena glacialis). Ne sopravvivono solo 350 circa e le collisioni con le imbarcazioni sono state frequenti

Oggi conferenza stampa sull’inquinamento acustico e la collisione che riguardano i grandi cetacei la cui vita è sempre più in pericolo per l’incremento delle rotte commerciali. L’iniziativa, che vuole scandagliare le possibili misure di mitigazione, si svolgerà nell’ambito del Programma delle Nazioni unite per l’ambiente, alle 12,30 nell’Iran Room, presso la sede della Fao a Roma.

Gli oceani e i mari in cui vivono i mammiferi marini quali balene e delfini sono forse sempre più soggetti all’inquinamento acustico. L’aumento del traffico delle imbarcazioni, i suoni sismici che derivano dalle attività di ricerca di giacimenti di petrolio e di gas