Due arresti a Gubbio, rottamavano di tutto e inquinavano

435
Tempo di lettura: < 1 minuto

Violazione dei sigilli, utilizzo ripetuto di manodopera straniera non in regola, inquinamento del terreno e dei corsi d’acqua con residui oleosi, mancato rispetto delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro, oltre all’interramento di rifiuti su un’area pubblica adiacente

Oggi i carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Perugia hanno arrestato i due titolari di un centro di rottamazione di Gubbio, su ordine del Gip di Perugia (dott.ssa Nicla Flavia Restivo), a conclusione di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia (sost. Proc. Antonella Duchini), interrompendo così un’attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti.
L’indagine, che prende le mosse da un primo sequestro dell’impianto nel marzo del 2007, ha permesso di ricostruire l’attività di gestione illecita condotta nel tempo dai due titolari ed avente per oggetto l’attività di ricezione e trattamento illecito di rifiuti costituiti