Sono sempre di più i disastri che colpiscono il sud del mondo ma se ne parla solo se i morti sono «congrui» per una notizia e si perde la problematica di fondo dei cambiamenti climatici e delle necessarie soluzioni
Gli scienziati lo hanno ripetuto in diverse occasioni e i fatti dell’ultima settimana hanno dimostrato quanto sia vero che i Paesi più poveri saranno i primi a subire i devastanti effetti dei cambiamenti climatici. Sicuramente perché molti di essi si trovano in aree del mondo soggette a fenomeni estremi. Ma c’è anche da considerare che in stati come l’India o Haiti lo straripamento di un fiume o una colata di fango rappresentano, per una popolazione in difficoltà e con pochi strumenti di protezione civile, una calamità dagli effetti disastrosi.
In poco meno di due settimane si è verificato un susseguirsi