Un materiale innovativo è in grado di riconoscere il «made in Italy» dalle imitazioni: esposto a radiazione ultravioletta libera un determinato «mix di colori». Lo hanno ideato e realizzato ricercatori dell’Istituto per i materiali compositi e biomedici del Cnr di Napoli e dell’Università di Salerno
Dal Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli un duro colpo alle contraffazioni. Proprio in quella che secondo un vecchio stereotipo è la «capitale delle imitazioni», ricercatori dell’Istituto per i materiali compositi e biomedici (Imcb) del Cnr hanno messo a punto un «sistema» in grado di smascherare capi contraffatti, impossibile da eludere.
Si tratta di un materiale innovativo che coniuga le proprietà dei metalli nanoscopici con quelle dei polimeri: una matrice di materie plastiche racchiude nanoparticelle metalliche, di dimensioni piccolissime, dell’ordine di un milionesimo di millimetro. Il metallo, esposto a radiazione ultravioletta di opportuna frequenza, emette luce colorata per fluorescenza, una