Il 21 marzo entrò in vigore l’Unfccc. Gas serra aumentati in tutto il mondo nonostante la Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici
Il 21 marzo prossimo si celebra il decennale dell’entrata legalmente in vigore della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (Unfccc). La Unfccc era stata «adottata» dalle Nazioni Unite il 9 maggio 1992, sottoscritta dai Paesi aderenti alle Nazioni Unite, in occasione del Summit Mondiale sull’ambiente e lo sviluppo di Rio de Janeiro (4-14 giugno 1992) ed infine ratificato dai Paesi Onu con un «quorum» raggiunto il 21 gennaio 1994, che ne ha permesso l’entrata legalmente in vigore al 21 marzo 1994.
Il Wri (World Resources Institute) lancia un allarme. A dieci anni dalla data in cui 188 Paesi delle Nazioni Unite si sono impegnati ad agire per mitigare i cambiamenti del clima attraverso la riduzione delle emissioni di gas serra e di procedere di pari passo verso le misure di adattamento, poco o nulla è stato fatto e stiamo andando verso il completo fallimento. Le emissioni di gas serra continuano a crescere e in questi 10 anni sono aumentate dell’11%. Con il tasso attuale di crescita nel 2020 le emissioni globali di gas serra cresceranno di un altro 50%.
Intanto i cambiamenti climatici vanno avanti sempre più velocemente e a quella data, ben il 37% delle specie terrestri viventi saranno estinte. I governi mondiali devono muoversi. Non ci possiamo concedere il lusso di perdere altro tempo se vogliamo raggiungere la stabilità e la sicurezza per il nostro sistema climatico.