Il Museo Civico di Storia Naturale di Milano ricorda il suo mecenate

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Una targa per il 60° anniversario della morte di Vittorio Ronchetti

Una targa commemorativa sarà posta giovedì alle 11,30, al Museo Civico di Storia Naturale di Milano in occasione del 60° della morte di Vittorio Ronchetti, mecenate del Museo milanese.

Nato a Milano l’11 aprile 1874, il prof. Vittorio Ronchetti, medico e insigne scienziato milanese, fu anche un appassionato naturalista, affezionato ed assiduo visitatore del Museo Civico di Storia Naturale. Scrissero all’epoca, prima della sua morte: «Nel prof. Ronchetti, chiusi nel cerchio della più grande modestia, si assommano in alto grado i valori scientifici e professionali non disgiunti dalle più squisite doti dell’anima, per cui egli gode fra i colleghi e la clientela alta stima e reputazione».
Profondamente turbato per il bombardamento subito dal Museo di Storia Naturale del 1943, versò al Comune di Milano una ingente somma di denaro a favore della ricostruzione. Alla sua morte, avvenuta il 9 febbraio del 1944, Ronchetti scelse quale suo «erede universale» il Museo di Storia Naturale di Milano, lasciando nel suo testamento i propri cospicui beni a beneficio dello stesso. Del lascito, la collezione di coleotteri, la biblioteca, la mobilia antica e i quadri vennero trasferiti in Museo. Per volere testamentario, le rendite dei beni immobiliari e mobiliari, dovevano essere impiegate nell’incremento delle collezioni del Museo.
Così è stato negli anni, e così è ancora oggi: a partire dagli anni 50 il Museo di Storia Naturale si è arricchito di straordinari reperti che non sarebbe stato possibile acquisire altrimenti. Attraversando le sale espositive del Museo, il visitatore si trova oggi di fronte a straordinarie gemme provenienti dal Brasile, dal Madagascar, dal Pakistan, ma anche a splendidi cristalli provenienti dalle nostre miniere ormai abbandonate da decenni. Un gigantesco scheletro di tirannosauro domina le esposizioni di Paleontologia e mille insetti si possono scoprire nelle enormi ambre di Santo Domingo. La sala dedicata alla storia naturale dell’uomo costituisce un caso unico a livello europeo per la completezza dei reperti in essa esposti.
Infine, straordinari esemplari di animali tassidermizzati campeggiano nei diorami che non hanno rivali a livello nazionale, accanto a insetti e conchiglie provenienti da tutto il mondo che affollano le esposizioni ad essi dedicati. Tutto questo e molto altro, conservato nelle collezioni del Museo, grazie al contributo fondamentale del lascito Ronchetti.
Per Il Museo Civico di Storia Naturale, il lascito Ronchetti rappresenta dunque una straordinaria opportunità di aggiornamento e di crescita, contribuendo in modo sostanziale allo sviluppo di una realtà museale che rappresenta motivo di vanto e di orgoglio non solo per la città di Milano, ma anche per la Lombardia e per tutta l’Italia. A sessant’anni dalla morte, il Museo di Storia Naturale e il Comune di Milano dedicano a questo straordinario mecenate una targa in riconoscenza e a memoria della sua illuminata generosità.
(Info: Anna Alessandrello, Conservatore Paleontologia Msnm. Tel. 0288463316 e-mail: anna.alessandrello@comune.milano.it – Federico Pezzotta, Conservatore Mineralogia Msnm. Tel. 0288463326 e-mail: federico.pezzotta@comune.milano.it – Ilaria Guaraldi Vinassa de Regny, Responsabile Relazioni Esterne Msnm).