È il momento di scelte coraggiose, sollecita il Wwf. E ricorda che il sovrapprezzo elettrico destinato al «sostegno alle energie rinnovabili» che esiste da 14 anni nelle bollette italiane va in realtà a finanziare elettricità prodotta in modo inquinante, come rifiuti non biodegradabili e scarti di raffineria
Ora il Governo italiano deve seguire le indicazioni del Parlamento e imboccare la strada di Kyoto, per essere pronto alle ulteriori riduzioni delle emissioni che gli scienziati indicano come unico modo per rallentare e fermare i mutamenti climatici. È questo l’invito del Wwf.
I tetti delle emissioni che il Piano italiano intende autorizzare e estremamente alto, sottolinea un comunicato dell’associazione, specie per il settore elettrico. Complessivamente si consente un aumento delle emissioni di CO2 dei settori interessati del 22,8%. Questo rende praticamente impossibile il raggiungimento dell’obiettivo nazionale di riduzione delle emissioni accettato dal nostro Paese al momento della ratifica