Lo Tsunami ha disseppellito la «pattumiera tossica» dell’Europa

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Denunciato un capitolo finora poco conosciuto del rapporto Unep sugli effetti ambientali dello tsunami nei diversi paesi: secondo gli esperti l’urto del maremoto ha fatto riaffiorare sulle coste della Somalia ingenti quantità di rifiuti tossici, alcuni dei quali di tipo radioattivo, da tempo sepolti nell’Oceano Indiano e si presume di provenienza principalmente europea

Il Wwf denuncia un capitolo finora poco conosciuto del recente rapporto Unep sugli effetti ambientali dello Tsunami nei diversi paesi: secondo gli esperti l’urto del maremoto ha fatto riaffiorare sulle coste della Somalia ingenti quantità di rifiuti tossici, alcuni dei quali di tipo radioattivo, da tempo sepolti nell’Oceano Indiano e si presume di provenienza principalmente europea. In questi giorni è dunque allarme in Somalia per quello che si può considerare uno dei più tremendi effetti «collaterali» dello Tsunami che, dopo aver colpito lo sorso dicembre 6 paesi del sud-est asiatico, devastò anche oltre 650 chilometri di costa settentrionale in Somalia,