La fioritura risale a quasi cento anni fa ed è stata con tutta probabilità la causa della morte della specie endemica di Daphnia, meglio conosciuta come «pulce d’acqua»
Le mucillagini possano manifestarsi più o meno puntualmente nell’Adriatico settentrionale, specie in estati particolarmente calde. La «colpa» è delle diatomee, alghe microscopiche caratterizzate da un rivestimento siliceo, che in particolari condizioni climatiche (temperature elevate, scarsa disponibilità di azoto e fosforo, accresciuta disponibilità di carbonio, forte illuminazione) aumentano la produzione fotosintetica dei mucopolisaccaridi (carboidrati): questi ultimi vengono riversati all’esterno della cellula costituendo una guaina gelatinosa.
Ma del tutto inatteso è il fatto che le mucillagini possano essere rinvenute in ambienti d’acqua dolce di luoghi remoti, quali i laghi d’alta quota del Nepal Himalayano, che noi tutti immaginiamo come l’essenza dell’ambiente puro