Mare più pulito – Partono le «isole ecologiche»

313
Tempo di lettura: < 1 minuto

Prende il via il progetto che doterà la più grande rete nazionale della portualità turistica di siti per la raccolta delle batterie al piombo esauste e degli oli lubrificanti usati dei natanti. I primi porti turistici saranno, dopo Portisco: Brindisi, Capri, Policoro, Procida, Taranto, Teulada, Villa Igiea, Cala dei Normanni

Sarè attivata a breve una rete turistico-portuale italiana di punti di conferimento di rifiuti pericolosi, comele batterie al piombo esauste e gli oli lubrificanti usati. Le cosiddette «isole nel porto» saranno quindi una realtà. L’intesa è stata siglata oggi nel Palazzo Falconieri a Roma, fra il presidente del Cobat Giancarlo Morandi, il presidente del Coou Paolo Tomasi, e l’amministratore delegato di Italia Navigando Renato Marconi alla presenza del Sottosegretario di Stato del ministero dell’Ambiente Roberto Tortoli.
Con la sottoscrizione di questo accordo, i tre soggetti interessati hanno unito le rispettive forze per dotare gran parte della rete turistico-portuale italiana di