Greenpeace: falsa la coesistenza tra agricoltura convenzionale e ogm

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Analizzando in Spagna il mais degli agricoltori biologici è risultato che il 40 per cento dei campioni è contaminato, con una percentuale che va dallo 0,23 all’1,9 per cento

«È ora di finirla con la diffusione di studi secondo cui la coesistenza tra agricoltura transgenica e quella convenzionale-biologica sarebbe possibile. È una favola a cui non crede nessuno»; così Federica Ferrario, responsabile Ogm di Greenpeace, commenta la ricerca sulla coesistenza fra coltivazioni di mais transgeniche e convenzionali presentata oggi dal Cedab.

«L’unica vera garanzia contro la contaminazione genetica causata dagli Ogm è un bando alla loro coltivazione. In Spagna, Greenpeace ha fatto analizzare il mais degli agricoltori biologici ottenendo risultati preoccupanti: il 40 per cento dei campioni è risultato contaminato, con una percentuale che va dallo 0,23 all’1,9