Archeologia – L’olio combustibile utilizzato sin dalla preistoria

322
Tempo di lettura: < 1 minuto

I ciprioti, nel 2000 a.C., lo usavano al posto del carbone per fondere il rame. Lo rivelano 18 forni trovati nel sito di Pyrgos Mavroraki da un’équipe di archeologi diretta da Maria Rosaria Belgiorno del Cnr

È nato prima l’olio commestibile o quello combustibile? Da scavi effettuati a Cipro, presso Pyrgos Mavroraki, da un team diretto dall’archeologa Maria Rosaria Belgiorno dell’Istituto per le tecnologie applicate ai beni culturali (Itabc) del Consiglio nazionale delle ricerche, si è scoperto che i ciprioti dell’epoca usavano l’olio, e non il carbone, per fondere il rame, minerale di cui l’isola è ricca. Un dato che oltre a rivoluzionare la storia della metallurgia fa pensare che la coltivazione e la spremitura delle olive fosse originariamente destinata a scaldare i forni di fusione.

Nei 18 forni del II millennio a.C. trovati