Telerilevamento, modelli previsionali e analisi delle catture per individuare le zone di pesca più idonee per quantità e qualità del prodotto
Un satellite «amico» della pesca e dell’ambiente. In un prossimo futuro per individuare le aree migliori per la pesca si potrebbe, infatti, fare ricorso non solo all’esperienza e all’intuito dei pescatori, ma anche ad un sistema che grazie alle immagini provenienti dal satellite, consentirà di capire, con tre o sei mesi di anticipo, dove andare a pescare a colpo sicuro, senza sbilanciare il delicato ecosistema marino.
Questo l’obiettivo a lungo termine che si prefigge il progetto pilota «Acqua come strumento di lavoro» (i cui risultati finali verranno presentati il 19 luglio a Roma), che ha visto lavorare insieme come