È la perdita in 10 anni. Per salvare il «simbolo» dell’Asia chiesto un «Vertice» e la salvaguardia delle aree prioritarie
Il più approfondito studio scientifico mai condotto sugli habitat delle tigri segnala che questi grandi felini spaziano oggi su una superficie del 40% inferiore rispetto a quella di dieci anni fa: appena il 7% di quello che un tempo era l’areale tradizionale, ovvero dal mar Caspio all’estrema Siberia, dall’Isola di Bali al Nepal.
Questo importantissimo studio (elaborato da alcuni dei maggiori specialisti scientifici del Wwf, della Wildlife Conservation Society, dello Smithsonian’s National Zoological Park e del Save The Tiger Fund) sollecita una serie di azioni internazionali mirate per ottenere la salvaguardia di quel che resta delle popolazioni di tigri