«Celentano? Ha ragione, il re è nudo. Con la devolution paesaggio ed urbanistica ko». «Critiche ingiuste da Legambiente»
Una vera e propria «scesa in campo». Almeno così è sembrata ai più, la performance che il molleggiato nazionale ha riservato lunedì 20 agosto in collegamento telefonico a tutti i telespettatori del TG1 della sera.
Parole durissime contro cementificazione, assedio al paesaggio, patenti facili per mari, laghi e coste. Le reazioni non sono tardate a pervenire ma inaspettatamente, proprio dalla parte del mondo ambientalista legato a Legambiente, critiche ed acrobatici distinguo.
«Grande plauso da parte mia e di Italia Nostra ad Adriano Celentano, per il coraggio e l’indipendenza mostrati nell’urlare a tutti gli italiani che il Re è nudo», afferma