Questa proteina è presente nei cibi freschi, pre-confezionati e surgelati ma anche nei medicinali e persino sulla colla di buste e francobolli. Si riducono i rischi per la salute dei celiaci
Con un test di spettroscopia ad altissima sensibilità sarà possibile rilevare minime tracce di glutine negli alimenti ma anche in altri prodotti insospettabili, rendendo più sicura la vita dei molti pazienti affetti da celiachia. L’innovativa metodologia, basata sulla spettroscopia di fluorescenza di correlazione (Fcs), è stata messa a punto da un team di ricercatori, coordinato da Sabato D’Auria, dell’Istituto di biochimica delle proteine (Ibp) del Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli.
«Il glutine si trova principalmente nei cibi ma può ?nascondersi? anche in altri prodotti di uso comune, come adesivi di buste e francobolli, medicinali e vitamine ? spiega