Un fallimento la missione della flotta giapponese che aveva detto che il numero delle balene era in aumento. Molti si interrogano sull’utilità di questa pesca
Dopo una fallimentare missione di caccia la Nisshin Maru, la nave macelleria della flotta baleniera giapponese, è entrata oggi nel porto di Kyoto per scaricare carne di balena. Attivisti di Greenpeace hanno circondato la Nisshin Maru aprendo uno striscione con la scritta «Failed».
Il Governo del Giappone, per continuare la sua vergognosa «ricerca scientifica» che fino a oggi è costata la vita a oltre 8.000 balene, si era assegnato una quota di 935 balenottere minori, 50 balenottere comuni e 50 megattere. Dopo le prime proteste internazionali, il Giappone aveva dichiarato di rinunciare alle megattere, ma la buona notizia, confermata