«No all’acqua potabile privata»

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Dura presa di posizione del Sindacato unitario dell’Acquedotto pugliese. E il Comitato pugliese per l’acqua bene comune solidarizza e interroga la Regione

È in atto un processo di privatizzazione dell’acqua che sta mobilitando parti di cittadinanze sempre più vaste. Ora entra nel merito anche il Rappresentante Sindacale Unitario dell’Acquedotto pugliese, Gianni Carella.
Il sindacalista sfata alcuni luoghi comuni sull’Ente, mette in guardia dai possibili pericoli futuri e invita alla mobilitazione.
Ecco il testo integrale dell’intervento.

«Il senso di frustrazione e di annichilimento che, in questi giorni, pervade l’animo di tutte le maestranze presenti in Acquedotto Pugliese è dovuto, in particolar modo, alla discutibilissima forma di privatizzazione intrapresa all’indomani del Commissariamento, deciso dal Parlamento italiano, in virtù di vistosi «difetti» nella gestione