I 13 scienziati di «Idea di natura»

311
Tempo di lettura: 3 minuti

Insegna Biologia e Genetica all’Università Vita-Salute di Milano. È stato direttore della Sissa, Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste, dopo essere stato capo del Laboratorio di Biologia Molecolare dello Sviluppo presso l’Istituto Scientifico San Raffaele di Milano. Fisico di formazione, si è dedicato allo studio della genetica e della biologia molecolare degli animali superiori e dell’uomo. Scrive su «Le Scienze» e sul «Corriere della Sera». Autore di numerosi volumi fra i quali I nostri geni (Einaudi), Il cervello, la mente, l’anima (Mondadori).

Antonio Moroni

Professore emerito di Ecologia all’Università di Parma, fondatore della Società italiana di Ecologia. È membro dell’Accademia Nazionale delle Scienze (detta XL), della Società Europea di Cultura, dell’Accademia Nazionale di Scienze Forestali, della New York National Academy of Sciences. Con Luca e Luigi Cavalli Sforza ha scritto Consaguinity, Inbreeding and Genetic Drift in Italy (Princeton University Press).

Vittorio M. Canuto

Docente di Matematica e Fisica Applicate alla Columbia University di New York. Dal 1968 svolge la sua ricerca alla Nasa, Goddard Institute for Space Studies di New York. Ha lavorato nel campo dell’astrofisica con speciale interesse per la struttura delle stelle di neutroni e per i processi fisici che avvengono nei loro altissimi campi magnetici. Ha lavorato nel campo della relatività generale con uno dei fondatori della meccanica quantistica, Pam Dirac. Dal 1985 si interessa di turbolenza, fenomeno di grande rilievo per il problema del Global Warming, poiché alla base del mescolamento sia atmosferico sia oceanico e quindi di particolare rilevanza per l’assorbimento dell’anidride carbonica da parte degli oceani.

(A. L. C.)