Ci sono poi i danni economici provocati dalle fiamme e l’Università di Padova li ha analizzati. Ogni anno, tra costi relativi al personale regolare (un uomo del Corpo forestale dello Stato ha uno stipendio lordo medio pari a 1.700 euro mensili) e straordinario (i volontari non sono retribuiti, ma l’attrezzatura che il Corpo forestale presta loro, ha un prezzo di circa 1.500 euro), i costi di manutenzione e usura dei mezzi di terra e degli elicotteri (un elicottero a seconda delle sue caratteristiche tecniche ha un costo orario che varia tra: 600 euro del NH500, che è in grado di trasportare 500 litri di liquidi ritardanti o estinguenti; 2.300 euro del AB412 che di liquidi ne trasporta 1.000 litri; 6.000 euro dell’Erickson S64F, un gigante dei cieli con 10.000 litri di carico utile), quelli sostenuti per il ripristino della compagine boschiva (1.500-2000 euro a ettaro). Per il danno causato dalla diminuzione della produzione di prodotti del sottobosco, si giunge a valutare un costo complessivo di oltre 500 milioni di euro.
Ogni anno tutti gli italiani, dagli anziani ai neonati, pagano circa 10 euro pro capite a causa degli incendi, ogni famiglia, in pratica, perde un albero (55.000 ettari di bosco percorsi dal fuoco ogni anno per oltre dieci milioni di piante distrutte).
(Fonte Corpo forestale dello Stato)