Il Concorso lirico internazionale «G. Martinelli – A. Pertile»

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Il Concerto dei vincitori delle edizioni 2003-2004-2005 del Concorso Lirico Internazionale «G. Martinelli ? A. Pertile» che si terrà il 16 novembre alle 18 nella ex Chiesa di Santa Marta (per l’inaugurazione delle celebrazioni per l’Unesco) vedrà la partecipazione del baritono Marco Cristarella, del mezzosoprano Annunziata Vestri e del soprano Chiara Fiorani, accompagnati al pianoforte dal maestro Sergio La Stella e presentati da Federica Morello. La direzione artistica è curata dal maestro Cristian Ricci.
Il Concorso lirico internazionale «G. Martinelli- A. Pertile», dedicato alla memoria dei due grandi tenori veneti, è organizzato annualmente dalla associazione omonima con il patrocinio – Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, della Regione del Veneto, della Provincia di Padova e del Comune di Montagnana, e con il sostegno di Crediveneto. Esso è aperto alla partecipazione di cantanti lirici di qualsiasi nazionalità, che non abbiano superato i 36 anni di età e prevede l’attribuzione di quattro premi.
«L’interesse registrato da candidati da tutto il mondo è indice dell’assoluto bisogno dei giovani cantanti lirici di trovare punti di riferimento per una carriera che si annuncia da subito difficile e incerta – spiega Cristian Ricci, tenore e direttore del Concorso -. Per questo la presenza in giuria di grandi cantanti lirici, la scelta di invitare agenti internazionali e direttori di teatro in commissione è garanzia per i candidati di trovare nella nostra istituzione una vetrina non solo per guadagnare un premio in denaro, ma per mettersi in mostra e trovare occasioni di lavoro in chi questo lavoro lo può dare. Tra un centinaio di iscritti ogni anno, i concorrenti sono ascoltati in quasi tutto il loro programma, per dar modo alla giuria di valutare non solo la loro preparazione tecnica, ma la loro tenuta vocale, la loro intelligenza nella scelta del repertorio, lo stile, l’interpretazione dei vari pezzi, la dizione e il portamento: qualità – spiega Ricci – essenziali per fare di un cantante un bravo artista. Ma ciò che ho chiesto di valutare ai colleghi giurati proprio come indirizzo di concorso è stata la ?natura? del cantante, il suo patrimonio istintivo, insomma la sua propensione all’arte del canto».
Premiati i cantanti bravi, intelligenti e completi, ma anche e soprattutto voci giovani, magari poco esperte ma baciate dalla Natura, che dovranno fare nel prossimo futuro un duro lavoro per affinare la tecnica e darsi delle regole precise nello studio e nella carriera.