A Lecce supercalcolatori per studiare il clima

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Una potenza di calcola paragonabile a 30mila computer. L’interdisciplinarietà della ricerca. I nodi che compongono il Cmcc si trovano, oltre che a Lecce, a Bologna, a Venezia, a Milano, a Capua, a Sassari, a Viterbo

Nasce a Lecce il Centro di Supercalcolo del Cmcc (Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamento Climatici): due supercalcolatori di ultima generazione che ne fanno una delle strutture più importanti d’Europa. Dotati di una elevata velocità di elaborazione (complessivamente 30mila miliardi di operazioni al secondo), saranno il cuore di una rete di tecnologie avanzate che serviranno a realizzare scenari sul futuro dei cambiamenti climatici.

È come avere in una stanza 30mila persone, ciascuna con un computer simile a quelli che usiamo nelle nostre case e nei nostri uffici, che lavorano simultaneamente all’elaborazione di dati utili a capire come sarà