Il Parco d’Abruzzo nella morsa dell’abusivismo

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«Ma questo parco è davvero provvisto di un Piano valido e adeguato? È noto che la sua approvazione fu un primo atto di responsabilità del Consiglio Direttivo, allorché si insediò solennemente a Roma il 10 aprile 2001. Le Deliberazioni recano i numeri 1 e 2, ma sembrano ormai obliterate, offuscate, disintegrate»

Il Comitato parchi segnala che accadono cose incomprensibili nel Parco Nazionale d’Abruzzo. Da più parti vengono denunciate costruzioni abusive, ma sembra che l’ultimo abbattimento di edifici non autorizzati sia quello dei villini della Cicerana, avvenuto nel lontano 1992. «Si sente vociferare ? continua la nota ? di un centinaio di ?chalet? sorti nella piana di Pescasseroli, che non si capisce se siano stati perseguiti o meno. Solo per alcuni esisterebbero ordini di demolizione, ma non sono stati mai eseguiti. Singolare il caso di un capannone-discoteca, collocato a due passi dal regno della natura da rispettare. Dopo vibrate proteste di residenti