Ariusa punta ad una rete globale

1205
Tempo di lettura: < 1 minuto

L’Unione delle reti universitarie iberoamericane per la sostenibilità e l’ambiente continua nel suo originale cammino per organizzare formazione e ricerca

Ariusa, l’Unione delle reti universitarie iberoamericane per la sostenibilità e l’ambiente, continua nel suo positivo cammino iniziato da Bogotá nell’ottobre del 2007. Altra tappa che dimostra la sua vitalità è l’organizzazione della Prima giornata iberoamericana su università e sostenibilità. L’appuntamento è per il 18 e 19 marzo all’Università del Nordest di Corrientes, Argentina dove si approverà lo statuto e i nuovi obiettivi e si spera di aumentare il numero dei rappresentanti delle varie università ed allargare così la rete.

Ariusa si pone l’obiettivo di promuovere e appoggiare la cooperazione accademica e scientifica e la coordinamento delle azioni nel campo ambientale tra le università iberiche, latinoamericane e caraibiche.

Attualmente la rete delle reti universitarie ambientali raggruppa due reti internazionali e quattro reti nazionali: la rete di formazione ambientale per l’America Latina e i Caraibi (capofila Pnuma-Orpalc); l’organizzazione internazionale delle Università per la sostenibilità e l’ambiente (Oiudsma); la rete colombiana di formazione ambientale Rcfa); il consorzio messicano di programmi ambientali universitari per lo sviluppo sostenibile (Complexus); la rete cubana per la gestione ambientale nelle università; la rete guatemalteca di ricerca e formazione ambientale (Redfia).