Nuovi locali per il servizio biotossicologico

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La struttura è costituita da due nuove sezioni laboratoristiche all’interno delle quali è possibile effettuare analisi del biota, test tossicologici, prove microbiologiche ed esami in microscopia

Il Servizio laboratoristico biotossicologico del Dipartimento provinciale di Crotone dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria) dispone di nuovi spazi, autonomi e completamente realizzati secondo le disposizioni normative vigenti in materia.

«Sin dal mio insediamento – commenta il dirigente del servizio laboratoristico biotossicologico, Emilio Cellini – mi sono posto l’obiettivo fondamentale e propedeutico di dotare il Servizio di un ambiente laboratoristico all’altezza del suo ruolo e nel quale il personale tecnico che vi opera possa lavorare in piena sicurezza ed efficienza. Il progetto, sostenuto e fortemente condiviso dalle Direzioni Generale e Scientifica dell’Arpacal, è stato redatto da un gruppo tecnico costituito ad hoc che, sotto le direttive del progettista, il Dirigente tecnico Domenico Vottari, ha efficacemente tradotto in fattibilità tutte le esigenze strutturali, impiantistiche, di arredo e di funzionalità analitica che abbiamo espresso».

La struttura è costituita, quindi, da due nuove sezioni laboratoristiche all’interno delle quali è possibile effettuare analisi del biota (fito e zooplancton, mitili, benthos, microalghe, macroalghe e necton), test tossicologici (Daphnia magna, Vibrio fisheri, test di spermiotossicità ed embriotossicità, biomarkers), prove microbiologiche (Coliformi, Salmonelle, Enterovirus, Miceti, etc.) ed esami in microscopia (quali-quantitativa). «Una terza ed ultima sezione, in corso di progettazione – aggiunge Cellini – completerà il fabbisogno complessivo strutturale del servizio e per la quale si dispone già della strumentazione necessaria per l’espletamento di  ulteriori prove analitiche. L’obiettivo è ambizioso: avviare nuove linee analitiche di ricerca applicata nel settore della biologia molecolare».

«Un processo attivo e concreto, insomma – conclude il Dirigente del Servizio laboratoristico Biotossicologico – che grazie al fondamentale e fattivo contributo della Sede Centrale ha fortemente motivato il personale tecnico che vi opera, nelle persone di Francesca Stefanizzi, Vittoria Alessio Cavarretta e Leonardo Petrone. Il mio ringraziamento va anche al direttore del Dipartimento di Crotone, Teresa Oranges, che è stata costantemente informata sull’andamento dei lavori».

È prevista per metà giugno, nei nuovi laboratori, una visita ufficiale del Direttore Generale Vincenzo Mollace e del Direttore Scientifico Francesco Nicolace, in occasione della quale vi sarà la cerimonia di inaugurazione.

(Fonte Arpa)