Nonostante le «turbolenze» la scienza va avanti

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Si è svolto fra molte difficoltà il consueto incontro di Coherence2012. Fusione fredda, memoria dell’acqua, chimica atmosferica e qualità della vita… tante stimolanti relazioni, dati e studi. Eppure c’è ancora chi divide la scienza fra serie A e serie B

Si apre con un colpo di scena la mattinata di Coherence2012: la messa a riposo (in pensione) improvvisa del dott. Settimio Grimaldi da parte del Cnr comunicata via email. In un’epoca di allungamento dell’età pensionabile dei dipendenti, un fulmine a ciel sereno che turba la giornata del «padrone di casa» che ci comunica che si deve assentare per andare a vedere questa irrituale comunicazione.

Con questo clima si aprono i lavori da parte di Settimio Grimaldi che ci lascia subito dopo per rientrare verso le 17 e fare la sua splendida relazione sulla storia e il futuro delle ricerche sull’acqua in biologia e sui recenti esperimenti con Zhadin, Montagnier e Grieco. I lavori, moderati dalla giornalista Raffaella Rosa (sul cui sito sono state pubblicate le relazioni, N.d.R.) e supportati dalle nanotecnologie video, iniziano con la relazione su «Un meccanismo quantististico per le meteoropatie e la loro terapia?» di Vincenzo Valenzi, che approfittando del clima seminariale e delle molteplici assenze si dilunga in una rassegna delle ricerche in biometeorologia ripercorrendo da Ippocrate a Messini, da Scalia a Messina, la storia del rilancio della ricerca biometeorologica in Italia e la scoperta del substrato biologico (i meridiani cinesi visti come sistema elettrico) su cui si esercitano influenze elettroquantistiche che potrebbero spiegare come anche debolissimi segnali atmosferici, siano in grado di produrre effetti misurabili e rilevanti sulla bioenergetica dell’Uomo e sulla fisiopatologia, dalle reumoartropatie, alla dispnea ad eventi vascolari acuti, ecc. e come segnali quantistici di fanghi acque minerali, farmaci e altri dispositivi biotecnologici (di cui avrebbe dovuto parlare Florian Konig se non ci fossero stati anche turbolenze sulla rete internet).

Dell’Evoluzione dell’inquinamento chimico atmosferico e impatto sulla salute, ha discusso Pasquale Avino che con i suoi maestri, Luca Lepore, Domenico Brocco, ha svolto una panoramica della chimica atmosferica, della normativa, discutendo le criticità valutative dei vari inquinanti che condizionano la qualità della vita e gli stessi processi economici in modo non sempre lineare e chiaro.

La conferenza è continuata con l’intervento di Rosanna Cerbo sul contributo di Mario Tiengo alla Terapia del dolore e alla biofisica. Una relazione affascinante che ha ripercorso la storia del dolore la sua fisiopatologia e il contributo del Grande Maestro della Medicina che ci ha insegnato il rigore scientifico e la capacità di pensare e di fare ricerca a 360 gradi ben oltre la necessaria quanto pericolosa tendenza alla superspecializzazione che ci fa perdere di vista l’essere umano visto come una Unità complessa.

Dopo l’intervallo i lavori sono ripresi nel pomeriggio (molto più affollato di relatori presenti e di presenti oltre 150 di cui molti in piedi) con la relazione di Riccardo Simoni, Psichiatra Univ. Chieti, su Stress con una relazione patologica fra l’uomo e l’ambiente, facendo una panoramica dei meccanismi della mente e delle principali patologie emotive dall’ansia alla depressione, e la loro base psichica e fisica. Sui meccanismi di studio radiologico moderno del cervello ha discusso Girolamo Garreffa, Fisico Centro Studi e Ricerche Enrico Fermi c/o Viminale Roma, in una intrigante rassegna sull’indagine strumentale della mente e del cervello.

Giuliana Conforto, astrofisica, ha esaminato i possibili meccanismi di produzione della coscienza e l’unità di infiniti universi intelligenti. Una relazione come sempre ricca di dati e analisi e di pensieri sulla scia del Grande Maestro di Nola Giordano Bruno e di Wilhelm Reich di cui è stato mostrato un banale quanto efficiente cuscino orgonico che in modo imbarazzante, quanto efficace, con il suo multistrato organico metallico appare in grado di esercitare effetti biologici e fisici misurabili su cui ha scritto un libro l’Ing. Roberto Maglione editato in questi giorni.

Approfittando delle varie turbolenze c’è stata la presentazione del Comitato Scientifico della nuova televisione Multilingue diretta da Gabriele Ratini e Raffaella Rosa che hanno ripreso i lavori dell’intera giornata e che a breve saranno disponibili sul web.

Sulla scia delle turbolenze pensionistiche che hanno colpito Settimio Grimaldi c’è stato anche il cambio di programma con Umberto Grieco e Simona De Vitis che hanno anticipato la loro relazione.

Il contributo della biorisonanza alla diagnostica e alla terapia Medica: alcuni casi clinici. Con una rassegna delle tecnologie di biorisonanza e la loro capacità di contribuire alla diagnostica precoce e alla personalizzazione della terapia anche in casi di problematiche diagnostiche che qualche volta sfuggono ai potentissimi sistemi tradizionali, come riferito da tre pazienti che hanno raccontato il loro caso.

Con un certo patema d’animo abbiamo atteso il rientro nella aula debordante di pubblico di Settimio Grimaldi che ha svolto la sua relazione destinata a restare una pietra miliare nella storia della ricerca in biofisica. Sulla vicenda Grimaldi l’Assemblea all’Unanimità ha deciso di inviare un messaggio alle Autorità, con la preghiera per ripensare questa anomala e irrituale e strana decisione dei vertici del Cnr di collocare in pensione il dott. Settimio Grimaldi.

Da una turbolenza all’altra con la relazione di Yogendra Srivastava, che ha visto il seminario del giorno prima al dipartimento di Fisica della Sapienza, annullato dal direttore dello stesso che avrebbe scoperto che la replica del seminario del Cern era stata organizzata a sua insaputa. Un peccato proprio perché Giancarlo Ruocco avrebbe potuto ascoltare quanto ebbe modo a chiedere nel non lontano 2006 nel forum che lo contrapponeva ai fisici di Pirelli Labs Luca Gamberale e Flavio Fontana sulla Fusione fredda. In uno delle sue ultime email rispondendo a Gamberale, scrisse:

«Sono naturalmente disponibile ad ulteriori discussioni: se il prof. Ruocco fosse effettivamente interessato a discutere su questi temi,attraverso una discussione amichevole e cordiale, potremmo organizzare un incontro di approfondimento sull’argomento».
Concordo che queste questioni vadano discusse di persona. Si procederebbe molto più velocemente che per e-mail.
Un caro saluto  Giancarlo Ruocco.

Abbiamo poi scoperto con sorpresa che tutte le occasioni di incontro di persona sono state trascurate e in vari modi ostacolate come si racconta nella saga dei Telefonisti romani, fino all’ultima del 26 aprile 2012 quando con grande leggerezza è stata proprio annullata d’autorità.

Perché si rifugga la normale dialettica scientifica è una questione aperta e irrisolta che attiene alla filosofia della scienza e alla lotte di potere nel Mondo accademico che forse rischia di perdere la sua mission primariamente scientifica di ricerca della verità, che comunque prima o poi si impone in un modo o in un altro come la storia ci insegna.

Quando il Cern ospita un seminario sulla fusione fredda, quando in un Istituto Elettrotecnico,il Pirelli di Roma, si fanno nei laboratori esperimenti sulla Fusione Fredda, allora c’è poco da opporsi con pretese di potere accademico di delegittimare il lavoro che come hanno mostrato Srivastava prima nella rassegna teorica ampia ed esaustiva e poi Celani che ha riportato tutti i risultati sperimentali di eccessi di calore. Quello ultimo del Pirelli di Roma del 400%. Non solo Fleischman o Preparata, non solo Arata o Iwamura con le trasmutazioni nucleari, non solo Rossi& Focardi oggi anche gli studenti delle superiori riescono a fare quello che fino a poco tempo fa era considerato spazzatura scientifica dai dioscuri della fisica romana della «Sapienza».

È qualcosa su cui continuare a riflettere da parte della comunità scientifica italiana che sta perdendo il treno, anche se ancora una volta da un Centro Pirelli (romano in questo caso), viene l’ennesima dimostrazione che F&P non avevano scambiato lucciole per lanterne, ma che una nuova lanterna nucleare si accende proprio come mostrato nel video dal professore Ugo Abundo dell’Istituto Pirelli romano.

I lavori sono continuati fino alle 20 quando l’audio è stato spento (per chiusura della struttura) con gli ultimi relatori di fatto impossibilitati a intervenire tra cui Giuseppe Quartieri (Modello informatico della memoria dell’acqua). Piero Quercia Laura Quartieri (AFF/CSB Reazioni nano biomagnetiche e implicazioni biologiche: recenti ricerche sul DNA di L. Montagnier). Mauro Botarelli, Ingnegnere ITS (Le comunicazioni intercellulari). Florian M. Koenig (Modelli di analisi per le meteoropatie alla base della TCM, medicina tradizionale cinese). Albina Pisani, Loredana Lubrano, Roberto Troisi (Osservazioni preliminari sul ruolo della musicaterapia nel trattamento della Malattia di Parkinson).

Le turbolenze sono continuate a cena dove le chiacchiere scientifiche sono proseguite tra una portata di pesce e i buoni vini della cucina romana che hanno consolidato i rapporti umani e scientifici tra i colleghi, che dovrebbero andare oltre le pur necessarie ambizioni, creando quel clima di cooperazione essenziale per lo sviluppo del lavoro scientifico.

Segnalazioni

– Gli atti delConvegno Infn Frascati «Transmutation&Bioremediation» 23 aprile 2012. Le presentazioni dei relatori in formato PowerPoint, insieme con la locandina ed il programma sono scaricabili, previa registrazione, dal sito: http://www.scienzanazionale.it/remository/CONVEGNI-E-SEMINARI/Transmutation-and-Bioremediation/

– Inoltre la conferenza «L’Uomo al centro dell’Universo» di Giuliana Conforto a Lugano

– Ancora a Lugano la prossima conferenza di biofisica della Supsi.