Scienze della vita e libertà scientifica in primo piano

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Premiato Emilio Del Giudice con una Medaglia alla carriera che ha presentato la sua lezione sulla Coerenza quantistica e i domini di coerenza nell’acqua. E poi relazioni sugli effetti dell’attività solare e del clima cosmico sulla vita terrestre e il ruolo straordinario dell’acqua e del campo elettromagnetico nella biochimica organica

Nella notte di San Pietroburgo, fresca e bianca (qua a mezzanotte c’è il sole con cielo azzurro o nuvolo come adesso che vi scrivo), assistendo al Congresso al Politecnico sui Campi deboli e superdeboli in biologia c’è di che meditare sullo stato e il futuro della scienza nel Villaggio Globale.

Quello che colpisce è il livello di libertà scientifica che si palpa con mano: dalla pressoché totale mancanza di aree proibite che stranamente caratterizzano molto della scienza occidentale e italiana (l’ultimo caso del Piezonucleare con i Mille non garibaldini è indicativo), con tematiche forbidden in Italia e in Occidente (perché secondo gli officials fuori dalle leggi… della fisica o della scienza «ufficiale») qui indagate in lungo e in largo e discusse in modo quasi spietato con dibattiti accesi e prolungati che non lasciano spazio a velleità e ad errori in un clima dialettico e liberale che da troppo tempo non si vede nel Belpaese e altrove nel già libero Occidente, troppo preso con i sogni di un grande avvenire dietro le spalle e con troppe pressioni improprie sul mondo scientifico che le subisce più o meno volentieri.

I risultati, a parte il pallone, si vedono con il 400.mo posto per la più grande università italiana che aveva dato vita, tra gli altri, al gruppo di Via Panisperna di Enrico Fermi, ma ora impegnata più che altro con un grande movimento di raccolta firme, pronto a intervenire ad ogni piè sospinto per difendere non si sa che…

Ma torniamo alle notti e ai giorni di San Pietroburgo che in apertura dei lavori del Congresso, all’Aula Magna del Politecnico ha voluto premiare Emilio Del Giudice con una Medaglia alla Carriera per subito dopo ascoltare la sua lezione sulla Coerenza quantistica e i domini di coerenza nell’acqua. L’intervento di Emilio Del Giudice è stato seguito da quello delbiochimico di Mosca Vladimir Voeikovche ha sviluppato con Del Giudice l’applicazione dei nuovi modelli teorici alla comprensione del dinamismo biologico e cellulare.

La mattinata d’apertura è stata caratterizzata da interventi ad ampio spettro come quello dell’astrofisico della Crimea e Presidente onorario del Cifa Boris Vladimirsky, sugli effetti dell’attività solare e del clima cosmico sulla vita terrestre.

Tema rilevante in un 2012 di profezie non brillanti e sotto l’effetto di pressioni varie sulla cultura e la vita quotidiana da parte di un mondo alle prese con gli effetti avversi dello sviluppo industriale e sociale del Novecento.

Regina dei primi due giorni l’acqua la molecola più semplice che poi come si può apprezzare sinteticamente dalle presentazioni in inglese tanto semplice non è (con Vladimirsky limitiamo la presenza di relazioni in Russo tutte comunque di grande livello, apprezzate grazie alla brillante traduzione simultanea che ha alleviato la sindrome stakanovista che caratterizza la presenza occidentale, molto… troppo limitata, ai congressi nelle grandi Russie).

Così il tema delle alte diluizione e delle sue proprietà biologiche e terapeutiche è stato affrontato con una relazione di A. I. Konovalov.

Delle interazioni a distanza si è discusso in molte relazioni ma in particolare in due del gruppo di A. K. Lyashchenko «Structure of Water,MillimeterWaves and Biological Effects», e un’altra «Radiation of aqueous electrolyte solutions in millimeter spectra range», che vanno illuminando il ruolo straordinario dell’acqua e del campo elettromagnetico nella biochimica organica.

Un altro intervento di straordinario interesse per le implicazioni esistenziali del caso sulla «The Long Range Interactionsof Fish Ovarian Follicles In Vitro» del Gruppo diA.B. Burlakov. Altro intervento non banale sulleemissioni ultra deboli nella morfogeneticasempre del gruppo di Burlakov.

Intervento di interesse speciale quello di Andrey Drozdov anima del Congresso, che ha presentato i risultati del suo gruppo sulla dinamica delle reazioni intermolecolari in acqua.

I lavori aperti dalle autorità scientifiche e da un concerto di 20 minuti per archi, sono stati caratterizzati oltre che dalla tipica e sempre valida convivialità russa, anche da ritmi impressionanti con un tour che stamane è cominciato alle 8,30 (le 6,30 italiane) e finito alle 18 (la traduzione simultanea) con l’assaggio finale della madrina del Congresso Lidia Gall che ha fatto il punto sul bio magnetismo, in russo stretto con una traduzione d’assalto di un collega volenteroso.

Mentre vi completo questo rapporto all’1,30 passate locali comincia a scendere il buio ed emerge una splendida luna piena che completa l’illuminazione della Venezia del Nord che ci informa (anche a quelli che non vogliono sentire), che qualcosa è cambiato, e che le rendite sono finite.