E arrivò l’inverno

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Per il fine settimana ancora tempo a tratti perturbato soprattutto sul versante Adriatico, con locali piogge e qualche nevicata a livello collinare. Un po’ meglio la situazione sul versante Tirrenico dove prevarrà la variabilità, ma dove saranno possibili momentanei piovaschi e qualche residua nevicata sulla dorsale appenninica. Le temperature in leggero rialzo sui valori massimi, i mari da mossi a localmente poco mossi

Alla fine tra sabato e domenica l’inverno vero è arrivato. Dopo il tempo incerto dei giorni prima con vento, schiarite, piogge improvvise e con temperature ancora sopra la media stagionale, da sabato il freddo gelo dell’Est è entrato in Italia. Nulla ancora di «preoccupante» anche se le temperature sono scese in picchiata, ma cosa accadrà in questa settimana entrante?

Le previsioni

Tempi duri per le popolazioni di insetti parassiti delle piante, degli animali e delle persone, finalmente il vero freddo che arriva dall’Est dovrebbe sterminarle o quasi. A causa delle alte temperature di dicembre e inizio gennaio a Roma, Napoli e Reggio Calabria ancora volavano indisturbate le fastidiosissime zanzare tigre. Oltre gli insetti, la fase verso la fioritura anticipata delle piante si è fermata in tempo. Ma ora vediamo cosa accadrà a partire da lunedì.
Lunedì: Venti gelidi da Est interesseranno soprattutto le coste adriatiche dalle Marche fino alla Puglia, con possibili nevicate anche a quote basse. Vento freddo e qualche precipitazione nevosa anche sul versante Tirrenico al centro e al sud. Variabile al nord. Temperature in ulteriore diminuzione quasi ovunque e mari mossi.
Martedì: Peggioramento del tempo anche sulle regioni nord occidentali con nevicate anche in pianura tra Liguria, Piemonte e Lombardia. Neve anche nelle zone interne delle Marche, Toscana e Lazio. Poche le nebbie che si potranno incontrare il mattino. Pioggia anche forte altrove, compresa la Sardegna. Temperature leggermente inferiori alla media stagionale e mari ancora mossi.
Mercoledì: Diminuiscono d’intensità i venti gelidi provenienti dall’Est. Nevicate sono ancora previste su tutto l’arco alpino e su parte della dorsale appenninica. Piogge a carattere di rovescio su Campania e Calabria e parte della Sicilia orientale. Temperature stazionari e mari generalmente mossi.
Giovedì: Ampie schiarite al mattino sul settore nord e centro Tirrenico, ma poi nelle ore successive nuovo peggioramento del tempo con piogge sparse e ancora neve sull’Appennino a partire da 1.000 metri. Decisamente diminuito il vento freddo dell’Est, tuttavia le temperature resteranno ancora su valori bassi. I mari da mossi a localmente poco mossi.

Attendibilità al 70%

Venerdì: Tempo perturbato soprattutto il mattino al centro e al sud con piogge e nevicate sopra i 1200 metri. In miglioramento durante la giornata con ampi rasserenamenti sul versante Tirrenico. Temperature in linea con le medie stagionali. I mari ancora localmente mossi.
Fine settimana: Ancora tempo a tratti perturbato soprattutto sul versante Adriatico, con locali piogge e qualche nevicata a livello collinare. Un po’ meglio la situazione sul versante Tirrenico dove prevarrà la variabilità, ma dove saranno possibili momentanei piovaschi e qualche residua nevicata sulla dorsale appenninica. Le temperature in leggero rialzo sui valori massimi, i mari da mossi a localmente poco mossi.