L’Open day e la Notte dei ricercatori…

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    Schema sperimentale per lo studio della localizzazione di Anderson su un circuito scritto nel vetro.
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    Tra gli eventi, alle 19,30 il «Talk-Show sulla fusione nucleare», un dialogo scientifico a tu per tu con giornalisti e scienziati di Enea, Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), Consorzio RFX di Padova e università, un vero e proprio viaggio nell’energia del futuro per scoprire la sfida tutta italiana nella realizzazione di un superlaboratorio di ricerca sulla fusione, il Divertor tokamak test facility (Ddt), che sarà l’anello di collegamento tra l’Iter, il più grande e potente reattore sperimentale che si sta costruendo in Francia e Demonstration power plant (Demo), il primo reattore che dopo il 2050 dovrà immettere in rete energia elettrica da fusione nucleare

    Si svolgerà oggi il primo «Open Day della Ricerca» organizzato dall’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea), un «viaggio» tra le eccellenze della ricerca italiana e le opportunità in campo occupazionale, della formazione e dell’alternanza scuola-lavoro.
    Un’iniziativa finalizzata ad avvicinare il grande pubblico al mondo della scienza e dell’innovazione tecnologica e che vedrà scienziati, ricercatori e tecnici dei Centri Enea di Casaccia  e Frascati  impegnati in un fitto programma di appuntamenti, che accompagnerà gli spettatori nell’affascinante mondo della ricerca tra show interattivi, documentari, esperimenti, tour dei laboratori, esposizioni e giochi, dove teorie e formule matematiche lasciano il posto alla pratica, allo spettacolo e al divertimento.

    Nel Centro Enea della Casaccia sarà possibile visitare il grande disco solare, l’ultimo nato tra le tecnologie del solare a concentrazione che, grazie all’energia del sole, è in grado di alimentare un condominio, ma anche scoprire come coltivare nello spazio e ricavare farmaci a basso costo dalla pianta del tabacco, osservare il quarto stato della materia, il plasma, mentre i più piccoli potranno assistere a dimostrazioni sulle coltivazioni ecosostenibili anche con strumenti di lotta biologica contro insetti e parassiti. Inoltre, nella hall dove si sperimentano le innovazioni tecnologiche per l’antisismica e per la messa in sicurezza del patrimonio architettonico e artistico, gli ospiti potranno assistere alla simulazione su «tavole vibranti» dei terremoti più forti che hanno colpito l’Italia negli ultimi decenni. Partecipando ai tour nel Centro sarà possibile scoprire anche come saranno case e città del futuro, ammirare una raccolta delle più affascinanti immagini delle 32 missioni in Antartide, ma anche partecipare a seminari, come quello sui cambiamenti climatici, per capire cosa possiamo fare per contrastarli.
    Nel Centro Enea di Frascati il pubblico potrà scegliere tra tour, film, seminari e tecnologie in mostra sul tema della grande sfida della ricerca: «imbrigliare» e utilizzare l’energia «pulita» ricavata in modo sicuro dal processo di reazione nucleare come quello che avviene nel Sole e nelle stelle. Inoltre, sarà possibile scoprire la bussola solare dell’Enea, 100 volte più precisa delle bussole magnetiche, sperimentare quanta chimica c’è in cucina ed ammirare le opere d’arte in 3D, mentre i bambini potranno ballare con l’elettromagnetismo, ammirare gli ologrammi, giocare con la fisica della musica e con i robot. E poi esperimenti, Open-Lab e percorsi didattici per conoscere luce e laser, scoprire come fanno i treni ad andare a 500 km all’ora senza toccare la rotaia e incontri per comprendere i limiti del nostro pianeta. Tra gli eventi, alle 19,30 il «Talk-Show sulla fusione nucleare», un dialogo scientifico a tu per tu con giornalisti e scienziati di Enea,  Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), Consorzio RFX di Padova  e università, un vero e proprio viaggio nell’energia del futuro per scoprire la sfida tutta italiana nella realizzazione di un superlaboratorio di ricerca sulla fusione, il Divertor tokamak test facility (Ddt), che sarà l’anello di collegamento tra l’International thermonuclear experimental reactor (Iter), il più grande e potente reattore sperimentale che si sta costruendo in Francia e Demonstration power plant (Demo),  il primo reattore che dopo il 2050 dovrà immettere in rete energia elettrica da fusione nucleare.
    E oggi torna anche la Notte europea dei ricercatori,  la più importante manifestazione europea, promossa dalla Commissione europea, di comunicazione scientifica che coinvolge oltre 300 città in Europa. Una manifestazione che quest’anno compie 12 anni e che ha l’obiettivo di avvicinare i ricercatori ai cittadini di tutte le età e di evidenziare l’importanza e l’impatto positivo della ricerca nella vita quotidiana.
    Sulla pagina facebook di Enea  e dell’Associazione Frascati scienza,  associazione che in Italia coordina il progetto della Notte europea dei ricercatori, sarà possibile seguire gli eventi minuto per minuto… e allora buona «scienza X tutti»!