A San Marino per la gestione futura del territorio

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L’83a sessione del Comitato sullo Sviluppo urbano sostiene lo scambio di esperienze e buone pratiche a livello regionale per promuovere alloggi accessibili, adeguati e neutrali dal punto di vista climatico e città inclusive, circolari, intelligenti e sostenibili. Firmata la Dichiarazione di Governi, sindaci, architetti, urbanisti ed esperti si sono riunti a San Marino per l’83a sessione del Comitato sullo Sviluppo urbano, l’edilizia abitativa e la gestione del territorio della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (Unece). La sessione sostiene lo scambio di esperienze e buone pratiche a livello regionale per promuovere alloggi accessibili, adeguati e neutrali dal punto di vista climatico e città inclusive, circolari, intelligenti e sostenibili.

Elemento di spicco della sessione è stata l’adozione di una Dichiarazione (San Marino Declaration), sostenuta dalle Nazioni unite, nella quale i Paesi hanno fatto un passo avanti per «rafforzare il ruolo di architetti, ingegneri, geometri, urbanisti e progettisti nel garantire abitazioni, infrastrutture urbane e città sostenibili, sicure, sane, socialmente inclusive, climaticamente neutre e circolari».

Per il Segretario esecutivo dell’Unece, Olga Algayerova, «l’edilizia abitativa sostenibile, la gestione del territorio e lo sviluppo urbano costituiscono pietre angolari fondamentali per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile: senza di essi, nessuno sviluppo inclusivo è possibile. Con questa Dichiarazione, i governi della nostra regione altamente urbanizzata affermano la centralità dell’azione a livello cittadino per affrontare le nostre sfide comuni e la necessità di continuare a promuovere una cooperazione multilaterale forte e inclusiva per affrontarle. I suoi principi condivisi offrono uno strumento per sostenere il ruolo cruciale degli operatori urbani nel realizzare il cambiamento sul campo».

Centralità delle persone, responsabilità sociale e inclusività, rispetto dell’identità culturale, dei valori e del patrimonio, efficienza delle risorse e circolarità, sicurezza e salute, rispetto della natura e dei sistemi e processi naturali, neutralità climatica, people-smartness, resilienza, durabilità, funzionalità e lungimiranza, accessibilità e costo, cooperazione interdisciplinare e creazione di reti, impegno, sono questi i principi integrati e indivisibili che la Dichiarazione di San Marino stabilisce nel progettare ogni città, infrastruttura urbana ed edificio.

 

Elsa Sciancalepore