Sanremo 2024, top e flop seconda serata

264
Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – La seconda serata di Sanremo 2024 tra alti e bassi. I momenti top e flop all'Ariston nella seconda puntata, con 15 cantanti in gara. Nelle infinite serate del festival ci sono picchi e picchiati, suoni e suonati. Una rassegna di alti e bassi, di esaltazioni e delusioni.  "Ho perso molto ma non la speranza". Giovanni Allevi torna dopo due anni di assenza a causa delle cure per il mieloma che lo ha colpito. "I numeri non contano, conta l'anima". Grazie maestro. Chi si aspettava la fiera delle rivalità nelle serate con i Big divisi tra presentatori e presentati deve arrendersi. Il clima dei Sanremo di Amadeus è sempre più quello di un festival estivo, il feeling tra gli artisti è tangibile. Effetto di un festival ad altissima rotazione radiofonica: vincere è bello ma l'importante è partecipare. Il picco glicemico potrebbe superare quello d'ascolti.  La Giorgia coconduttrice è brava quasi quanto la cantante. Nel medley che va in onda quasi a mezzanotte, la cantante sfoggia il miglior outfit della serata e anche una forma vocale che potrebbe infrangere i cristalli dell'ingresso dell'Ariston. La sala le tributa una meritata standing ovation. Premio ugola evergreen.  Ritorno al futuro. Nella stessa serata l'anziano Ruggiero intona 'Italodisco' e 'Mon Amour' mentre dei teenager trasformano l'Ariston in una balera. Qualcuno invoca Christopher Lloyd superospite ma c'è già John Travolta.   La prima uscita di Giorgia, con giacca frac, stivale cuissardes e short, fa il suo effetto soprattutto accompagnata dalla sua voce che intona 'E poi'. Ma la seconda entrata, con un abito che ammicca agli anni '30 rischia l'effetto tenda scaccia mosche. Cazzi volanti e musiciste seminude, a Rosa Chemical piace vincere facile. Punta sulla sessuofobia Made in Italy. Ma stavolta non c'è Fedez a tirargli la volata.  "Lo sappiamo, questa settimana guarderete altro. Ci rivediamo la prossima". Il claim dello spot Netflix che parla agli oltre 10 milioni di italiani che guardano Sanremo e gli dà appuntamento con i titoli più attesi della primavera sulla piattaforma. Avranno pagato tanto ma un certo effetto Tafazzi lo fa. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)