Corteo Cgil-Uil a Roma, Landini: “Vogliono toglierci il diritto di manifestare”

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(Adnkronos) – "Questo governo pensa di comandare, non di governare". Lo afferma il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini intervenendo dal palco della manifestazione che si svolge a Roma. "Siamo qui anche per difendere e praticare il diritto a manifestare, e lo vorrei dire in modo molto diretto: noi siamo in un momento in cui il governo e questa destra vogliono costruire un regime, che impedisce il diritto a manifestare e che vuole controllare quello che si dice e quello che si fa''. ''Il diritto a manifestare è un diritto di democrazia. Questo diritto va garantito a tutti, non può essere sostituito dal diritto a caricare chi manifesta''dice il sindacalista, aggiungendo di parlare anche ''in difesa del lavoro dei poliziotti, sono lavoratori come noi, la responsabilità è di chi da quegli ordini e chi pensa di mettere in discussione questi diritto''. "Siamo qui per dimostrare che c’è un Paese reale che soffre, un Paese che ha difficoltà ad arrivare a fine mese e a fruire dei servizi sanitari, a vivere una vita dignitosa" dice il segretario generale della Uil, Pier Paolo Bombardieri. "Sei milioni di poveri e 5 milioni di lavoratori con contratto scaduto" che hanno "bisogno di risposte". "Siamo ancora troppo fermi. Questo è il Paese reale che vive una vita normale, non quella dei Talk show dei palazzi della politica". "Fate pagare chi le tasse non le ha mai pagate, capisco che è complicato, che continuate a fare condoni. Sono 20 da inizio legislatura hanno un solo significato: che a pagare sono sempre gli stessi, lavoratori e pensionati". "Levate il sostituto d’imposta. Mettete tutti soldi in busta paga lordi, pagheremo tra 10 anni, quando non avremo problemi", aggiunge. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)