(Adnkronos) – Continua il pressing Usa per il raggiungimento di un accordo tra Israele e Hamas per una tregua a Gaza e la consegna degli ostaggi. Oggi, 19 agosto, il segretario di Stato americano Antony Blinken, volato ieri a Tel Aviv, incontrerà a Gerusalemme alle 11 il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Prima del faccia a faccia con Netanyahu, alle 8 Blinken vedrà a Tel Aviv il presidente israeliano Isaac Herzog. Sul cauto ottimismo che nei giorni scorsi era trapelato dal tavolo delle trattative a Doha, è calato il gelo di Hamas che in una dichiarazione ufficiale, ha respinto la proposta di mediazione discussa nel fine settimana. Secondo Hamas Netanyahu "pone nuove condizioni e richieste” per ostacolare i colloqui e prolungare la guerra a Gaza, riporta The Times of Israel. La dichiarazione afferma che l'ultima proposta sostenuta dagli Usa è allineata alle richieste di Israele, sottolineando l'insistenza che le forze israeliane rimangano nel Corridoio di Filadelfia, nel valico di Rafah e nel Corridoio di Netzarim. Il gruppo accusa anche Netanyahu di aver introdotto nuove condizioni per il rilascio degli ostaggi. "Riteniamo Netanyahu pienamente responsabile per aver ostacolato gli sforzi dei mediatori e per aver ostacolato un accordo", afferma Hamas, aggiungendo che il primo ministro è responsabile della vita degli ostaggi tenuti in ostaggio. Hamas sottolinea che continuerà a sostenere la sua proposta del 2 luglio. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Panoramica sulla Privacy
Questo sito web utilizza i cookie per poter offrire la migliore esperienza possibile ai visitatori. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono specifiche funzioni, come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web, consentendo di aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito trovi più interessanti ed utili.
La pubblicità presente sul sito è fornita da Google AdSense in modalità anonima.
È possibile regolare tutte le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro di questa finestra.
Leggi maggiori informazioni sulla nostra Privacy & Cookie Policy.