Europa League, la traversa frena la Lazio e finisce 0-0 con il Ludogorets

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(Adnkronos) – Dopo 4 vittorie nelle prime 4 giornate la Lazio frena la sua corsa in Europa League. I biancocelesti non vanno oltre ad un pareggio per 0-0 in casa con i bulgari del Ludogorets dopo una prova al di sotto rispetto a quelle fornite nell'ultimo mese e mezzo dalla squadra di Baroni che può comunque rammaricarsi per la grande occasione arrivata all'86' con la traversa presa da Guendouzi. La Lazio resta comunque in testa con 13 punti ma viene agganciata dall'Athletic Bilbao in attesa delle partite delle ore 21, il Ludogorets sale invece a quota 2 e resta lontano dalla zona playoff.  Dopo una prima fase di studio la Lazio si rende pericolosa per prima al 23'. Lancio di Patric per Pedro, che scatta in posizione regolare e si allarga a destra per evitare l'uscita del portiere. Passaggio a rimorchio per Tchaouna e cross di prima per Noslin, che non riesce a coordinarsi al meglio e calcia fuori di poco. Al 27' il primo ammonito del match: è Pellegrini punito per una trattenuta su Marcus. Alla mezz'ora ripartenza pericolosa dei bulgari: Gropper cerca Marcus in area, ma Pellegrini arriva prima di tutti e spedisce il pallone in angolo salvando i suoi. Al 36' ci prova ancora il Ludogorets in contropiede. Cruz però cerca Marcos con un esterno destro troppo sul portiere e Mandas interviene senza problemi.  Un minuto dopo finalmente la Lazio gioca in velocità nei pressi dell'area avversaria e Vecino libera Dia al tiro: sul destro ravvicinato si oppone bene Bonmann. Arriva anche il primo giallo per gli ospiti che va a Witry, colpevole di aver allargato troppo il braccio su Guendouzi. Al 39' ancora Dia pericoloso in area, stavolta Bonmann lo ferma in uscita. Due minuti dopo giallo per Tchaouna per una scivolata in ritardo su un avversario. Al 44' Chochev atterra Dia vicino l'area: fallo evidente, ma l'arbitro lascia proseguire. Baroni parte nelle ripresa con tre cambi: Lazzari per Pellegrini, Isaksen per Tchaouna e Castellanos per Dia. Anche la seconda frazione parte senza emozioni con le due squadre incapaci di impensierire la difesa avversaria. Al 12' il Ludogorets manovra bene e libera Witry al cross a destra. Il colpo di testa di Cruz termina alto. Poco dopo ci prova Pedro con un tiro da fuori area ma il portiere blocca la conclusione. Al quarto d'ora giallo per Gigot per un intervento in scivolata giudicato pericoloso dall'arbitro. Un minuto dopo ed entra Rovella per Vecino. Al 19' cross di Pedro verso il secondo palo, Lazzari arriva di gran carriera e calcia al volo ma la conclusione è da dimenticare e la palla termina decisamente alta sopra la traversa.  Un minuto dopo Guendouzi entra in area combinando con Isaksen e mette in mezzo, Noslin aggiusta per Pedro: tiro respinto. Al 26' Rovella trattiene Duah, da poco entrato al posto di Cruz e viene ammonito. Al 27' la squadra di casa chiede un rigore per fallo di Marcus su Isaksen. L'arbitro croato Strukan va al Var ma non concede il penalty ai biancocelesti: Patric protesta e si becca il giallo. Al 33' cross di Isaksen per Castellanos, che non arriva per un soffio e si limita a sfiorare il pallone. Subito dopo entra capitan Zaccagni al posto di Pedro. Tra gli ospiti spazio a Camara e Yordanov per Son e Gropper.  Al 41' Lazio a un passo dal gol: gran tiro di Guendouzi e palla sulla traversa. Poco dopo anche i bulgari esauriscono i cambi: Piotrowski dentro, fuori Chochev. Al primo minuto di recupero l'ultima chance per la Lazio: Castellanos va al tiro, la palla però non gira a sufficienza e si limita a sfiorare il palo.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)