(Adnkronos) – “I bagni pubblici potrebbero essere una grande occasione di riqualificazione dello spazio pubblico, che in questo momento non ha questo servizio. I bagni devono diventare oggetti di design e sostenibili, nei materiali e nell’inserimento nella città. La sostenibilità in alcune città è data dal fatto che si possono riqualificare aree esistenti, come sottopassi”. Lo ha dichiarato l’architetto e curatrice del padiglione Italia della Biennale di Venezia Guendalina Salimei a margine dell’evento al museo Maxxi di Roma ‘Perfect Toilets’, l’iniziativa del brand Tork che coinvolge sette architetti italiani chiamati a sviluppare un concept progettuale di bagno pubblico per le città di Roma, Milano, Venezia, Firenze, Napoli e Palermo. “L’inclusività vuol dire avere anche aree con spazi per chi non ha una casa. Anche attraverso un’introduzione di fondi privati si possono dare servizi alle città e renderle più inclusive. Roma, che storicamente ha sempre avuto grandi luoghi adibiti alla cura del corpo nello spazio pubblico, potrebbe recuperare spazi chiusi e trasformarli”, ha aggiunto Salimei. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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