(Adnkronos) – Il presidente della Corea del Sud, Yoon Suk Yeol, ha giuratoche “combatterà fino alla fine” i tentativi di rimuoverlo dall'incarico dopo l'imposizione della legge marziale. In un lungo discorso televisivo, Yoon ha difeso la sua decisione, descrivendola come un legittimo “atto di governo” e negando di aver tentato di fomentare un'insurrezione. Ne frattempo la polizia sudcoreana ha effettuato una nuova perquisizione nel complesso presidenziale del capo dello Stato, nell'ambito di un'indagine sulle accuse di insurrezione. Lo ha riferito l'agenzia nazionale Yonhap. Le autorità stanno mobilitando membri della polizia per “ottenere documenti e informazioni”, rende noto l'agenzia sudcoreana. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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