(Adnkronos) – Un 'battaglione internazionale' per la brigata Azov. Sarebbe questo il progetto degli ucraini, mentre prosegue il conflitto in Ucraina, scatenato dall'invasione russa su vasta scala avviata il 24 febbraio di tre anni fa. La guerra sta per entrare nel quarto anno e la brigata Azov – scrive sul britannico 'Guardian' l'esperto di difesa e sicurezza, Dan Sabbagh – è alla ricerca di reclute che parlino inglese. Il comandante dell'unità, nome in codice 'Karl', spera in reclute con esperienza militare. "Stiamo combattendo per non consentire alla Russia di avvicinarsi all'Europa", dice. Per entrare tra le fila della brigata Azov – che attualmente opera nei pressi di Toretsk, nell'est del Paese – per chi non è ucraino tutto inizia con la procedura di reclutamento, anche con colloqui a Kiev, valutazione psicologica e – racconta Karl – un "test" per escludere che gli aspiranti combattenti non lavorino sotto copertura per i russi. La prima fase di addestramento durerebbe dai due ai tre mesi, anche per chi ha esperienza militare. Dal febbraio di tre anni fa, ricorda il Guardian, sono morti 15 britannici, tra combattenti e volontari. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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