֎Pubblicato il diciottesimo Dossier che l’Associazione Vittime della caccia redige ad ogni fine stagione venatoria֎
Pubblichiamo il comunicato stampa diffuso dall’Osservatorio Vittime della caccia. Questa associazione ogni anno pubblica un dossier dettagliato che riporta un bilancio dell’attività venatoria.
Cinque mesi di fuoco, morti, feriti e tanti soprusi. I soliti. Stessi personaggi che abusano della concessione che lo Stato gli riconosce, a condizione del rispetto delle norme vigenti e del buon senso. Parola strana il buon senso nell’ambiente venatorio.
Ordinaria follia, tragedie sfiorate, minori coinvolti. Bracconaggio, bullismo armato, fauna selvatica massacrata, animali domestici impallinati a casa propria o passeggiando coi padroni. Donne picchiate, schernite volgarmente, minacciate, codice rosso in tutta Italia.
È questo il quadro che anche in questi 5 mesi ha confermato una deriva sempre più estrema, favorita da un governo privo di ogni ragionevolezza ed etica, non solo venatoria.
Vittime umane
Dal 1° settembre al 31 gennaio abbiamo riscontrato, sulla base dei nostri criteri di ricerca:
58 – Cinquantotto – persone prese a fucilate in totale
37 – Trentasette – Feriti
e 21 – Ventuno – Morti
Di questi, quindici con la caccia non c’entravano niente
10 – Dieci i feriti
e 5 – Cinque i morti
Quindi 43 – Quarantatré cacciatori colpiti
di cui 27 feriti e 16 morti
Il Dossier Avc si articola in sezioni, che comprendono grafici che mappano gli incidenti raccolti per Regione, mentre, laddove è stato possibile, abbiamo estratto dagli articoli l’età di chi ha provocato danni o vittime, per avere un focus su un fenomeno in evoluzione da una stagione all’altra. Una visione assolutamente parziale, purtroppo, offerta dalla sezione sugli animali domestici vittime di caccia/cacciatori, essendo questo un fenomeno fin troppo poco denunciato.
Ecco il solito, l’ennesimo scenario di sangue che anche quest’ultima stagione venatoria porta con sé.
Oltre alle solite chiacchiere, quali risposte sapranno e vorranno dare le istituzioni e gli organismi competenti a tutela dell’incolumità pubblica?
Urgono risposte e soluzioni ad un problema che è drammaticamente sotto gli occhi di tutti e che questo governo non solo ignora, ma sta irresponsabilmente implementando l’impunibilità di chi pratica la caccia.
I risultati sono raccolti dentro il Dossier Avc 2024/2025
(Fonte Osservatorio Vittime della caccia)