֎Il percorso espositivo è un’immersione nell’immaginario dell’artista che, con visioni inattese e a tratti fiabesche, esplora territori immaginari, interconnessioni sotterranee, ramificazioni e tracce del tempo֎
Da martedì 1° aprile a giovedì 3 aprile si aprirà un percorso espositivo «Eravamo alberi» di Manuela Carrano; a cura di Shirin Chehayed e Alberto Navilli, con la partecipazione di Vitia D’Eva, Sara Mantero, Koji Ogawa, Claudio Cojaniz, Cristina Ruffoni e Guido Locati.
L’iniziativa è de «La fabbrica dell’animazione», Via Rivoli 4 opp. Corso Garibaldi 11, 20121 Milano (M2 Lanza).
In un mondo distopico e senza civiltà, la natura vive una solitudine inquietante. Interrogandosi sulle possibilità di metamorfosi dell’umanità, la mostra si sofferma sulla relazione fra l’infinità del cosmo e la profondità della terra. Il percorso espositivo è un’immersione nell’immaginario dell’artista che, con visioni inattese e a tratti fiabesche, esplora territori immaginari, interconnessioni sotterranee, ramificazioni e tracce del tempo.
I disegni a matita bianca e le sagome dorate si animano in un video accompagnato da letture che uniscono arti, scienza e natura. Il passato prende la forma della linfa vitale che alimenta il futuro e con una gamma di linguaggi si muove alla ricerca di un’identità dalle molteplici radici che evocano la speranza di una rinascita.
Opening: 1° aprile ore 18:00
Mostra: 1, 2, 3 aprile dalle 18:00 alle ore 20:00
Letture: 1°, 2, 3 aprile alle ore 18:30
(Fonte Comunicato stampa)