A Case Pente ancora una manifestazione contro la Snam

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Foto Elsa Sciancalepore
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֎Sabato 5 aprile alle 11 «per far sapere alla Snam che non accettiamo le sue prepotenze e che la lotta dei cittadini continua con sempre più determinazione contro una mega infrastruttura fossile (la centrale e il gasdotto Linea Adriatica) imposta con la forza dal Governo nonostante la contrarietà di Comuni, Provincia e Regione»֎

Sabato 5 aprile alle ore 11 i comitati No Snam dell’Abruzzo torneranno a protestare a Case Pente di Sulmona con un sit in davanti «all’illegale cantiere della centrale Snam».

locandina sulmona«Lì dove le motoseghe della multinazionale del gas hanno fatto un deserto — si legge nel comunicato — abbattendo 317 alberi di ulivo in spregio delle leggi che tutelano questa preziosa pianta, sarà piantumato un albero di ulivo a testimonianza della volontà del nostro territorio di rinascere.

«Sarà anche un ulteriore segnale — continua la nota — per far sapere alla Snam che non accettiamo le sue prepotenze e che la lotta dei cittadini continua con sempre più determinazione contro una mega infrastruttura fossile (la centrale e il gasdotto Linea Adriatica) imposta con la forza dal Governo nonostante la contrarietà di Comuni, Provincia e Regione».

Secondo il Comitato si tratta di un’opera illegale e del tutto inutile, e che è «dannosa e pericolosa, che è “strategica” solo per i profitti della Snam ma i cui costi ricadranno per 50 anni sulle nostre bollette, già pesantemente colpite da anni di speculazione sul gas».

Gli organizzatori chiedono che i fondi del Pnrr previsti per finanziare quest’opera siano utilizzati per promuovere le fonti energetiche rinnovabili, le comunità energetiche, il risparmio e l’efficientamento dei consumi, per combattere il caro bollette e per creare nuovo lavoro legato alla transizione ecologica.

 

(Fonte Comitati No Snam Abruzzo)