Arpa Toscana esempio di «buona pratica ambientale»

1138
Tempo di lettura: 2 minuti

Segnalata da Legambiente e Regione Lombardia per l’attività di promozione di acquisti e consumi ecosostenibili nelle Pubbliche Amministrazioni

Nella sala Gonfalone della Regione Lombardia, l’Arpa Toscana ha ricevuto la segnalazione come esempio di «buona pratica ambientale» per le attività di «promozione di acquisti e consumi ecosostenibili nelle Pubbliche Amministrazioni» nell’ambito del Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente, promosso da Legambiente e Regione Lombardia, con il contributo della Fondazione Cariplo, dell’Università Bocconi, del Politecnico e della Camera di Commercio di Milano.
Il premio annuale, arrivato alla V edizione, è rivolto alle innovazioni in campo ambientale messe a punto dalle imprese, dalle pubbliche amministrazioni, dalle istituzioni scientifiche e dagli istituti universitari, dalle organizzazioni no profit e dai singoli cittadini, e quest’anno ha puntato l’attenzione sull’ecoefficienza dei consumi, le esperienze di governance e l’ecodesign. Sette i progetti premiati e tredici i segnalati, selezionati tra i 172 partecipanti al concorso (di cui 10 aziende internazionali e 21 pubbliche amministrazioni). Dai progetti innovativi nel campo delle energie rinnovabili alle nuove tecnologie per la riduzione delle emissioni inquinanti degli autoveicoli, dalle scelte di acquisti e consumi ecocompatibili nelle pubbliche amministrazioni, alle realizzazioni di design in materiale riciclato e con processi ecologici.
La segnalazione di Legambiente si aggiunge a quella già ricevuta dall’Agenzia per gli «acquisti e consumi consapevoli» nell’ambito del Premio Toscana Ecoefficiente 2005, promosso dalla Regione Toscana e consegnato durante la rassegna «Dire & Fare» lo scorso 16 novembre. Il Direttore Generale ArpaT, Sonia Cantoni, ha espresso «particolare soddisfazione per questa prestigiosa segnalazione, che conforta l’impegno della Agenzia nel cercare di svolgere le proprie attività con un’attenzione particolare al campo delle “buone pratiche sostenibili”. Infatti siamo convinti che l’obiettivo dello sviluppo sostenibile deve essere perseguito con l’impegno diretto di ciascuno di noi e con l’esempio concreto, che ha grande efficacia in termini di educazione ambientale, anche e soprattutto se questo avviene da parte della pubblica amministrazione».
si caratterizzano per la loro trasversalità essendo finalizzate sia all’implementazione concreta di una politica degli «appalti sostenibili» dell’Agenzia, sia alla promozione di buone pratiche attraverso progetti educativi e formativi rivolti agli operatori di ArpaT e alla comunità toscana, nonché alla partecipazione ai network tematici. Proprio per il loro carattere trasversale queste attività vengono realizzate attraverso la collaborazione delle articolazioni funzionali «Educazione ambientale» e «Formazione interna e agenzia formativa», dell’«Area patrimonio, ufficio tecnico, provveditorato» e del Settore tecnico «Promozione e produzione delle attività e dei servizi» (Steppas). La sperimentazione, iniziata nelle strutture della Direzione generale, si sta diffondendo gradualmente in tutte le strutture territoriali, anche attraverso i percorsi formativi del personale in fase di svolgimento in questo periodo. I positivi risultati in termini ambientali (risparmio nell’abbattimento di alberi, risparmio energetico, riduzione dell’uso delle sostanze pericolose, ecc.), quantificati per la candidatura ai due Premi anche attraverso un’innovativa attività di ricerca svolta dal Settore tecnico Steppas, evidenziano le potenzialità del Gpp per la struttura agenziale, sia per la funzione di promozione che per la coerenza con la propria missione istituzionale.

(Fonte Arpa Toscana)
(14 Dicembre 2005)