֎300 relatori a convegno all’Università Iuav di Venezia per ripensare il rapporto tra umanità e natura: per quattro giorni discuteranno e si confronteranno sulla necessità di rinnovare il rapporto tra umanità e mondo naturale. Dall’11 al 14 marzo a Ca’ Tron, Santa Croce 1957, Venezia֎
All’Università Iuav di Venezia, tra l’11 e il 14 marzo, figure intellettuali provenienti da tutto il mondo discuteranno di cambiamento climatico e antropocene da una prospettiva che si sta sempre più diffondendo nel dibattito: quella dell’eco-marxismo e dell’eco-socialismo. Un convegno con trecento relatori si interrogherà sulle ragioni del fallimento attuale nella gestione della crisi ecologica che il mondo sta vivendo.
Nomi come Nancy Fraser, tra le più influenti filosofe americane, Qingzhi Huan, docente di politica comparata all’Università di Pechino, e John Bellamy Foster, già direttore della «Monthly Review», discuteranno assieme sulla necessità di pensare in modo totalmente rinnovato il rapporto che l’umanità intrattiene con la natura. Si tratta di un convegno che abbraccerà discipline che vanno dalla sociologia all’urbanistica, dalla filosofia all’epidemiologia, dalla matematica alla teoria artistica, si intrecceranno formando una discussione collettiva su cosa significhi, oggi, stare in rapporto alla natura.
Affermare che il collasso ecologico sia una delle sfide più urgenti del XXI secolo è ormai diventato quasi scontato. Non si tratta più di una convinzione circoscritta ai movimenti ambientalisti: da oltre un decennio, media tradizionali, organizzazioni internazionali, grandi multinazionali e persino settori storicamente distanti dalle tematiche ecologiche hanno riconosciuto la gravità della crisi climatica. Tuttavia, come dimostrano i dati, questa crescente consapevolezza non si è tradotta in azioni politiche realmente efficaci su scala globale. Questa conferenza si propone di rileggere criticamente, attraverso la lente del marxismo, le cause che ostacolano interventi concreti e incisivi per affrontare quella che appare oggi come la più impellente necessità dell’umanità: una trasformazione socio-ecologica radicale.
A partire dai problemi connessi al tema dell’antropocene, il convegno intende mettere a fuoco le tensioni e le fratture che caratterizzano la nostra epoca, analizzandole in una prospettiva marxista per individuare chiavi di lettura e possibili soluzioni. Per fare questo, trecento relatori provenienti da tutto il mondo si troveranno a Venezia, nelle aule della sede Iuav a Ca’ Tron e per quattro giorni discuteranno e si confronteranno sulla necessità di rinnovare il rapporto tra umanità e mondo naturale.
marxinanthropocene@gmail.com
(Fonte Iuav)