Alla facoltà di Scienze e Tecnologie di Bolzano il team di ricerca in Scienze e Tecnologie alimentari, coordinato dal prof. Matteo Scampicchio, ha realizzato uno studio che punta a ridurre i rifiuti prodotti dall’uso di capsule e cialde. Lo scarto di polvere di caffè viene usato per l’estrazione di antiossidanti e lipidi naturali per l’industria alimentare
Il caso Sofosbuvir e la ricerca consegnata ai privati
Ridurre gli investimenti per la ricerca negli ospedali e nelle università pubbliche espone tutti al ricatto di dover sottostare all’unica legge che il mercato conosce e che è la legge del profitto. C’è il rischio che il Sofosbuvir sia solo il primo di una lunga serie di espropri di salute
Per ritornare a riveder le stelle
Incontro del partenariato europeo in materia di inquinamento luminoso. L’intento è di attivare azioni integrate in modo da ottenere un decremento duraturo dell’inquinamento luminoso e individuare aree naturali in cui il cielo è protetto perché considerato una risorsa capace di attrarre turismo
Progetto per migliorare le risorse idriche di area dell’Africa
Finanziamento europeo per il progetto «Flowered» di cui è partner il Centro di Geotecnologie dell’Università di Siena. L’obiettivo generale è quello di contribuire allo sviluppo di un sistema di gestione sostenibile delle acque sotterranee caratterizzate da alti valori di fluoruri, naturalmente contaminanti suolo e cibo in quest’area dell’Africa, al fine di migliorare ambiente, salute e sicurezza alimentare della popolazione
Mascherine e guanti rifiuti vaganti
Se solo l’1% delle mascherine finisse in natura ogni mese avremmo 10 milioni di mascherine (40mila chilogrammi di plastica) nell’ambiente. Da Wwf appello a responsabilità per smaltimento di mascherine e guanti
Un sito idrotermale nel fondale marino vicino a Panarea
La campagna oceanografica nella quale è avvenuta la scoperta è stata l’ultima di diverse campagne condotte nella zona dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) in collaborazione con l’Istituto di scienze marine del Consiglio nazionale delle ricerche (Ismar-Cnr), l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) e la Marina militare, a bordo delle navi oceanografiche delle varie istituzioni, in particolare delle navi Astrea dell’Ispra, Urania del Cnr e Ammiraglio Magnaghi della Marina militare italiana
Botta e risposta fra… bioplastiche
Si dice che gli additivi oxo «servono solo ad accelerare la frammentazione della plastica». Questa è un’affermazione del tutto falsa e fuorviante per il consumatore, perché in pratica suggerisce che gli additivi non funzionano affatto, o che semplicemente servono a rompere la plastica in piccoli pezzi
Bees, eventi per fare scienza insieme
Previsti 400 eventi per la tredicesima edizione della Notte europea dei ricercatori di Frascati Scienza. Online il programma. Dal 22 al 29 settembre in 34 città italiane, clou a Frascati. Aperte le prenotazioni online
Dalle nanoparticelle… nanopericoli
Ancora molti interrogativi e studi da completare anche se i ricercatori assicurano sulla loro affidabilità. Intervista a Silvana Fiorito, docente del dipartimento di Medicina Clinica dell’Università La Sapienza
A rischio un carrubo secolare
Ce ne sarebbero solo tre in Italia. Il deputato L’Abbate (M5S) porta all’attenzione del Governo la vicenda del metanodotto della Snam Rete Gas che pregiudica il futuro del carrubeto in contrada La Grave. Possibile un’alternativa per salvaguardare progresso e natura
Bioinformatica, un convegno che è diventato un «must»
Ricercatori riuniti venerdì prossimo all’Istituto di Scienze dell’alimentazione del Cnr di Avellino all’appuntamento annuale dedicato agli sviluppi della Bioinformatica in ambito regionale. Il convegno continua a registrare centinaia di presenze ogni anno, rappresentando un’opportunità unica di incontro e collaborazione per la Ricerca bioinformatica in Campania
Ci svegliamo ora o aspettiamo la prossima epidemia?
La cosa più urgente da acquisire è il rispetto degli ambiti naturali. La superficialità con cui l’uomo interviene, distrugge, trasforma è preoccupante perché il tutto è fatto con poca conoscenza investigativa sulle nostre abitudini in fieri. La madre di tutti i nostri guai sono i cambiamenti climatici
Se il supervulcano dello Yellowstone si svegliasse
Sarebbe una catastrofe per tutto il pianeta. In particolare gran parte degli Usa verrebbero coperti da un metro di ceneri e lapilli, mentre sugli alti strati dell’atmosfera terrestre potrebbe addensarsi una nube di cenere capace di ridurre sensibilmente per qualche anno l’ingresso dei raggi solari sulla Terra. Il pericolo della radioattività. Su tutto il pianeta sono sei i supervulcani dormienti, ma potenzialmente ancora attivi, fra questi quello dei Campi Flegrei
Idee regalo per tutte le occasioni da acquistare online
Trovare le migliori idee regalo del web su DoxBox non è un caso, è una certezza, l’unica casualità può essere scegliere un prodotto a discapito di un altro senza sapere bene il motivo. Si sente una vocina che ci dice che è quello giusto e la si ascolta
A Mortara 72 ore per i risultati sulle diossine
Il Wwf: «La gestione dei rifiuti nel “triangolo della diossina” è, purtroppo, una bomba ecologica ad orologeria che va disinnescata al più presto attraverso controlli puntuali e continui che portino al riesame delle verifiche di Valutazione di impatto ambientale (Via) e delle Via rilasciate, aggiornando prescrizioni per tutelare la salute e l’ambiente»
Ambiente, i geologi rivendicano il loro ruolo
Intervista a Giovanna Amedei, neo Presidente dell’Ordine dei geologi della Puglia
Per la prima volta in Puglia, la Presidenza del consiglio affidata ad una libera professionista donna. Le emergenze e le priorità da affrontare per il territorio pugliese già messo a dura prova da un datato dissesto idrogeologico, erosione, consumo di suolo, cambiamenti climatici
Gli Yanomami? selvaggi e violenti
Ondata di polemiche e le dimissioni dall’Accademia nazionale delle Scienze Usa di Marshall Sahlins dopo il lavoro di Napoleon Chagnon «Nobili selvaggi: la mia vita tra due tribù pericolose – gli Yanomami e gli Antropologi» che è sempre stato sulle posizioni di considerare violenta questa popolazione
Ecolabel per prodotti cosmetici e per la cura degli animali
I criteri del marchio di qualità ecologica dell’Ue permettono di ridurre l’impatto ambientale dei prodotti sull’acqua, sul terreno e sulla biodiversità, contribuendo in questo modo a un’economia pulita e circolare e a un ambiente privo di sostanze tossiche