Contro i tumori colpire le cause

0
Tempo di lettura: 4 minuti

Piuttosto che alzare sempre più i costi per una lotta tecnologica, la riduzione o l’eliminazione delle diossine, delle polveri sottili, delle nanoparticelle e dei pesticidi, la neutralizzazione dell’amianto e la protezione dalle sorgenti radioattive dovrebbero essere i cardini su cui muovere una reale lotta ai tumori

Perderemo la lotta contro il cancro se non fermiamo l’inquinamento

0
Tempo di lettura: 3 minuti

Una nuova revisione critica della letteratura scientifica mette in luce il legame tra ambiente e tumori

La revisione si conclude evidenziando tre aspetti fondamentali: primo, occorre dedicare maggiore impegno allo studio delle cause ambientali dei tumori per prevenirli ed evitare di curarli; secondo, il principio di precauzione nei confronti degli inquinanti ambientali deve essere applicato molto più rigidamente; e, terzo, è urgente lasciare alle spalle l’obsoleta industria petrolchimica e la produzione di beni basati sui combustibili fossili

Bere acque reflue trattate per salvare l’umanità

Tempo di lettura: 5 minuti

Quello che necessita per ribaltare la situazione, i fattori di successo, sono il favorire di una politica integrata, la trasparenza delle azioni che faccia pagare chi sbaglia, un approccio adattativo che metta in conto la possibilità di modificare gli andamenti in corso d’opera con il massimo coinvolgimento possibile di tutti gli attori coinvolti nelle azioni

Continua la deforestazione del Borneo

Tempo di lettura: < 1 minuto

La April è il secondo produttore indonesiano di carta, ed è responsabile della massiccia distruzione delle foreste pluviali per fare spazio alle proprie piantagioni, a costo di minacciare il prezioso habitat della tigre e di distruggere uno dei principia bacini di carbonio: le torbiere indonesiane. Malgrado l’annunciata nuova policy forestale, la compagnia continua a distruggere massicciamente le foreste pluviali, come dimostrato dalle immagini

Le «volanti» che distruggono il pesce azzurro

Tempo di lettura: 3 minuti

La popolazione delle acciughe nel Canale di Sicilia è ormai al limite del collasso e secondo i dati della Commissione generale della Pesca nel Mediterraneo (Cgpm) della Fao, negli ultimi tre anni in media si sono pescate circa 5.160 tonnellate di acciughe, quasi il doppio del massimo sostenibile (solo 2.359 tonnellate). La stessa fonte rivela che anche le popolazioni di sardine sono ai minimi e che non è possibile trasferire su questa specie la pressione di pesca

Dalle nanoparticelle… nanopericoli

0
Tempo di lettura: 4 minuti

Ancora molti interrogativi e studi da completare anche se i ricercatori assicurano sulla loro affidabilità. Intervista a Silvana Fiorito, docente del dipartimento di Medicina Clinica dell’Università La Sapienza

Amianto, due sentenze storiche

Tempo di lettura: 3 minuti

La prima è a carico della Solvay S.A., condannata per la morte di un operaio. La seconda vede la condanna del ministero della Difesa al risarcimento dei danni per il decesso di un militare di leva a causa di un mesotelioma per esposizione ad amianto nei sommergibili durante il servizio militare. Protagonista è sempre l’Osservatorio nazionale amianto (Ona)

Pneumatici – Raccolte 240mila tonnellate

0
Tempo di lettura: 2 minuti

Le applicazioni dei materiali derivanti dai processi di lavorazione dei Pfu, spaziano in campi diversi: dalle superfici per attività sportive agli asfalti stradali con bitume modificato, dai rallentatori e delimitatori di corsie ai materiali isolanti impiegati in edilizia per l’isolamento termico ed acustico di pareti, solai e pavimenti

Il Black Friday non piace all’ambiente

0
Tempo di lettura: 2 minuti

«Difficile resistere alla tentazione di un buon affare, ma l’offerta di prodotti a basso costo fa sì che consumiamo e produciamo rifiuti a un ritmo più elevato di quello che il nostro pianeta può sostenere». In campo Greenpeace e Wwf

Sfilata verticale per una moda più green

0
Tempo di lettura: 2 minuti

«Con Fashion Duel chiediamo alle maggiori griffe di impegnarsi nell’unica vera tendenza che rispetta il Pianeta: una moda non contaminata da deforestazione e sostanze tossiche». Le case d’Alta moda sono state valutate in base alla trasparenza delle filiere produttive, le politiche ambientali in atto e la disponibilità a un impegno serio per dire no alla deforestazione e all’inquinamento

A Livorno le mascherine abbandonate diventano una mostra

Tempo di lettura: 4 minuti «È tua» è la Campagna fotografica contro l’abbandono delle mascherine facciali. Un’idea innovativa della fotografa Laura Lezza supportata dal Comune di Livorno e da Aamps

Non puoi leggere tutto l'articolo perché non sei un utente registrato!

Registrati oppure esegui il login.

L’ambiente in crisi nelle città per smog e alluvioni

Tempo di lettura: 4 minuti

Diminuiscono le emissioni e cresce la superficie boscata ma nelle città si continuano a superare i livelli di inquinanti, tra cui PM10 e benzo(a)pirene. Alluvioni: oltre 6 milioni gli italiani esposti. Il coefficiente di boscosità si attesta al 36%, nel 2010, ben più alto di quel 28,8% registrato nel 1985. Le schede

La tragedia della Somalia

Tempo di lettura: 3 minuti

Siccità, alluvioni, locuste e Coronavirus

Ci si chiede come questo paese possa affrontare una pandemia di questi proporzioni e soprattutto quali aiuti debbano necessariamente arrivare dai paesi occidentali, al fine di evitare una drammatica strage

Il sale ci tradisce nel… pane

0
Tempo di lettura: 2 minuti

La graduatoria stilata da due associazioni americane è assai interessante ed «istruttiva» e vede sfilare in countdown le cause di abuso di sapore

Rifiuti urbani, cala la produzione dell’1,8%

0
Tempo di lettura: 2 minuti

֎La raccolta differenziata nazionale supera il 65%. Il 49,2% dei rifiuti urbani è riciclato ma ancora ampia la differenza rispetto alla raccolta. Pubblicato il Rapporto rifiuti urbani Ispra – edizione 2023. Tutti i dati nel dettaglio sono pubblicati e scaricabili dal sito del Catasto Nazionale dei Rifiuti֎

Xylella, ovvero la costanza dell’errore

Tempo di lettura: 9 minuti

Intervista a Domenico Ragno

Approvato il Piano di Azione per il Contrasto e la Prevenzione della Diffusione di Xylella fastidiosa per l’anno 2022. Dopo nove anni non si scorgono iniziative nuove di indagini ma solo l’osservazione della situazione. Intanto si prova a «salvare» gli ulivi monumentali autorizzando degli innesti, un’operazione che «ha margini di rischio non quantificabili», a detta dall’Osservatorio fitosanitario della Regione mentre Cnr e Università ritengono insufficienti le ricerche condotte finora. Perché non si torna alla ricerca?

C’è la siccità e i fiumi vanno in magra, non piangere ma agire…

0
Tempo di lettura: 4 minuti

Stimolante documento Sigea. «In alcuni corsi d’acqua abbiamo un calo delle portate anche del 50%, preoccupano le condizioni anche di alcuni affluenti importanti del fiume Po». «Un uso non sempre razionale della risorsa idrica superficiale e sotterranea da parte nostra, l’eccessivo consumo di suolo, l’occupazione di spazi destinati al transito delle acque in caso di esondazione ci portano spesso a situazioni di criticità che è bene affrontare in termini preventivi»

Senza vaccino il morbillo torna a colpire

0
Tempo di lettura: 4 minuti

Segnalati circa 12.000 casi di morbillo in Europa di cui un terzo (3.429) nella sola Italia, seguita da Regno Unito (2.261 casi), Paesi Bassi (2.177), Germania (1.723) e Romania (1.660); l’87% di questi casi erano relativi a soggetti non sottoposti alla vaccinazione. Responsabile della caduta delle vaccinazioni è Andrew Wakefield le cui ricerche sono state smentite da tutte le verifiche successive.

Aumentano del 300% le balene nel Tirreno centrale

0
Tempo di lettura: 2 minuti

Il network di ricerca ha individuato tra il mar Ligure ed il Mar Tirreno delle aree, lungo le rotte marittime, ad alta densità di cetacei. In queste zone sarebbe auspicabile una regolamentazione nella navigazione al fine di evitare potenziali collisioni tra navi e grandi cetacei, anche sfruttando il recente decreto, che ha istituito una zona di protezione ecologica, che ha allargato la giurisdizione italiana anche in acque internazionali

Minerali e microbi come su Marte

Tempo di lettura: 3 minuti

Analizzando campioni prelevati nelle cavità di Imawarì Yeuta, in Venezuela, un gruppo di ricercatori ha dimostrato che l’attività metabolica di comunità microbiche complesse è coinvolta nella formazione di particolari depositi di silice opalina, osservati anche sul Pianeta Rosso