I cambiamenti climatici hanno da sempre influito sugli spostamenti anche massicci di intere popolazioni. Spesso eventi estremi hanno determinato esiti di battaglie ed anche gravi difficoltà per intere civiltà. La diffusione di malattie, i condizionamenti all’agricoltura ed oggi l’impatto pesante dell’economia per le grandi aree urbane e gli insediamenti abitativi sotto la minaccia dei dissesti idrogeologici
Forse arriva l’inverno…
Il peggioramento del tempo è previsto per martedì con piogge anche sostenute su Sardegna, Liguria e Toscana. Su gran parte delle regioni comunque i cieli saranno da poco nuvolosi a molto nuvolosi con piogge
Clima variabile e temperature in su
Mercoledì ricompare al nord cielo uggioso con qualche leggera pioggia. Nebbie persistenti su tutta la Valle Padana. Meglio al centro sud dove i cieli appariranno da poco nuvolosi a sereni. Giovedì la situazione resterà invariata e le temperature appariranno più autunnali che invernali
Il 2014 inizia all’insegna della variabilità
Giovedì 2 gennaio tempo prevalentemente invernale con cieli a tratti molto coperti al nord e al centro e piogge sparse. Al sud invece prevarrà il variabile-sereno. Ma poi sarà variabile ovunque
Pioggia e neve per le Feste
A Natale forti nevicate su tutto l’arco alpino. Nevicate anche in pianura tra la Valle d’Aosta e il Triveneto. Successivamente neve a bassa quota su tutto l’Appennino e sui rilievi collinari del centro
Riscaldamento della Terra o ritorno alle ere glaciali?
Secondo il team dei climatologi dell’Università di Reading (UK): «La temperatura del nostro pianeta, a causa della diminuzione delle radiazioni solari, tornerebbe di nuovo a scendere dando così il via all’inversione di tendenza cui seguirebbe una instabilità climatica planetaria associata a fenomeni iniziali estremi, quali tempeste tropicali e piogge devastanti, grande freddo e bolle di calore, nonché lunghi periodi di siccità»
Il bel tempo ci lascia…
La prima perturbazione, non di particolare intensità, è attesa per mercoledì, prima sulla Liguria e poi sulle regioni tirreniche centrali, con qualche manifestazione piovosa
Adattamento climatico – Si passa all’operatività
Il ministro Orlando ha convocato i responsabili delle principali associazioni ambientaliste per analizzare lo studio della Sna (Strategia nazionale adattamento). L’Ipcc 10 anni fa aveva avvertito i governi del pianeta che per evitare una catastrofe globale climatica era necessario passare per tre ben distinte fasi operative: Informare adeguatamente e seriamente il pubblico su quanto stava accadendo al clima; approntare a livello globale azioni di mitigazione, ossia evitare ulteriori aumenti della temperatura terrestre e infine, come ultima ratio, preparasi all’Adattabilità
Un po’ sereno, un po’ nebbie
Da giovedì, l’alta pressione delle Azzorre conquisterà anche le regioni meridionali, quindi cieli un po’ ovunque da velati, a localmente coperti, ma soprattutto sereni altrove
Clima – Come opporsi legalmente ai governi
I governi pur essendo consapevoli dei pericoli per l’avanzare dei cambiamenti climatici, i negoziati internazionali continuano ad essere inconcludenti. Per questo gli autori del rapporto forniscono la basi conoscitive e le prove concrete per le azioni legali contro i governi che, con le loro omissioni colpose, non hanno fatto il loro dovere di tutela dei diritti dei giovani e delle generazioni future
Si soffre fino a martedì
Da mercoledì e fino a giovedì situazione di cielo sereno o variabile su gran parte delle regioni italiane, al nord tornerà il rischio delle gelate notturne lungo le valli e nei pressi dei corsi d’acqua
Se si trascura il clima non c’è sviluppo
Il messaggio da Bruxelles: I vantaggi sul piano dello sviluppo rischiano di essere spazzati via, se si trascura l’azione sui cambiamenti climatici. «Dobbiamo rompere con i vecchi schemi. Non è più opportuno lavorare in termini di responsabilità separate per l’ambiente, per la finanza o per l’energia». Dobbiamo considerarle legate da un filo sottile, e scegliere un approccio più coerente per definire le nostre strategie di sviluppo»
È inverno e fa freddo, embè?
Tra giovedì e venerdì compariranno ampie schiarite soprattutto sulle regioni tirreniche e successivamente su quelle nord orientali e adriatiche. Le temperature torneranno a salire e a posizionarsi su valori stagionali. Nel week end le temperature non saranno più «artiche», ma l’arrivo di una nuova perturbazione atlantica soprattutto sulle regioni tirreniche e centro meridionali regalerà nuove piogge
Clima KO, vincono gli egoismi
In contraddizione con quelle che sono state e sono ancora le enunciazioni formali e le buone intenzioni, non si riscontrano dal punto di vista concreto né le basi di un qualche accordo, né una visione condivisa sugli obiettivi da raggiungere entro tempi certi ma che ormai sono immediati e non più procrastinabili né dopo il 2015 né tanto meno dopo il 2020
Clima, che possiamo fare noi?
Non servono i pianti per i morti di un territorio che decade dove la natura rispetta le sue regole e finisce per espellere l’uomo, proprio come accadrà per il pianeta. Basta col delegare il nostro futuro, dobbiamo riprenderci in mano la vita, eliminare gli alibi ed eliminare le ragioni per cui gli egoismi crescono
Impact2C per prepararsi a +2°C sulla Terra
Tale aumento è previsto tra il 2030 e il 2050 ma in Europa potrebbe accadere molto prima. L’impegno dell’Enea che indica anche una serie di scenari e di iniziative da prendere. Urge modificare le nostre città
Un’idea italiana realizzata… all’estero
Giardini verticali e protezione di piante ai muri degli edifici sono soluzioni che si stanno adottando a Londra o a Parigi ma che fu lanciata trent’anni fa da Montalenti. Come al solito ignorata in casa… Le facciate di vecchi edifici convertiti in muri «verdi» sono capaci con il loro fogliame di assorbire anidride carbonica meglio degli stessi alberi. I palazzi così vengo anche protetti dalle foglie e, quindi, in un certo senso coibentati, risparmiando in inverno in costi per il riscaldamento e in estate nell’uso dei condizionatori
Ormai è pieno autunno
Per il prossimo week end su gran parte delle regioni ombrelli ancora aperti, a parte rapide e locali schiarite soprattutto sulle regioni nord occidentali e su quelle centrali tirreniche e adriatiche. Siamo in autunno, non dimentichiamocelo, quindi tali situazioni meteo sono normali per questo periodo
Consultazione on line per i cambiamenti climatici
Il ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha affidato al Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici il coordinamento tecnico-scientifico della Strategia, che si è concretizzato nell’istituzione di un Tavolo Tecnico composto da circa cento esperti provenienti da università, enti di ricerca e fondazioni
Il clima è impazzito ma l’Australia vuole il carbone
Questo continente sembra vivere su un altro pianeta, come se la lunga stagione degli allagamenti e poi degli incendi non avvenissero sul suo territorio. Così propone di abrogare l’attuale legge che vedrà una ricarbonizzazione del settore energetico, «l’attuale meccanismo smantellato e sostituito da una politica sul clima va contro la scienza». Nuovo allarme dell’Omm per il livello dei mari