Potrebbero essere installati con sistemazione per file successive e con distanze dalla costa variabile, fino alle 12 miglia. C’è da chiedersi perché alcuna valutazione di impatto e di incidenza cumulativa di questi impianti sia stata approntata nonostante le chiare indicazioni e le prescrizioni normative dell’Ue
Le trivelle chiedono più spazio…
La Northern Petroleum chiede altri 670 Kmq senza una nuova Via. Un petrolio che fa più danni che utili: un contributo pari allo 0,95% del totale del fabbisogno nazionale e per il gas estratto è pari al 3%. Danni incalcolabili per le specie marine a fronte di royalty irrisorie
Trivelle, ipocrisia e «ambientalisti»
Il rischio che le multinazionali del petrolio possano avviare le ricerche di idrocarburi in Adriatico meridionale, ed in particolare al largo delle acque di fronte a Monopoli e Polignano, è ora più tangibile. Gli elettori italiani hanno detto «no» all’abrogazione. I comitati «No-Triv» avevano come capipopolo proprio gli amministratori locali, accompagnati da Presidenti di Regioni, varie associazioni ed altra umanità
Cambia il Piano energia ma… peggiora
Per il Coordinamento Free, che ha analizzato la nuova versione del Pniec, più che Green New Deal è un Grey New Deal. Sono assenti le misure concrete per fare degli investimenti nelle Fonti di energia rinnovabili il motore di nuove attività industriali o per riconvertire settori colpiti dalla transizione energetica
E ora l’eolico punta al porto di Taranto
In malora bellezza, corallo rosso, posidonia e isole Cheradi
Il decreto del ministero dell’Ambiente d’intesa con quello dei Beni Culturali è del 2012 ha valutato benevolmente l’iniziativa anche contro i pareri di Comune di Taranto, Provincia di Taranto, Regione Puglia e pure delle Soprintendenze ai Beni Archeologici per la Puglia ed al Paesaggio
Energia, efficienza ok ma zoppica il terziario
Il sistema energetico italiano tra i più efficienti in Europa senza nucleare. Online sul sito dell’Ispra la pubblicazione «Emissioni nazionali di gas serra: Indicatori di efficienza e decarbonizzazione nei principali Paesi europei»
Flash sulle fonti rinnovabili in Italia e nelle regioni
Il Gse monitora annualmente il grado di raggiungimento dell’obiettivo nazionale e degli obiettivi regionali in termini di quota dei consumi finali lordi di energia da fonti rinnovabili
Il disastro ambientale nel delta del Niger
Accolta dal giudice di Milano l’istanza della comunità Ikebiri, fissata la prima udienza. Chiesto un risarcimento da 2 milioni di euro, da parte degli abitanti del villaggio, per i danni prodotti dall’esplosione di un oleodotto nel 2010. Il 15 gennaio un confronto tra comunità esposte all’estrazione petrolifera tra Val D’Agri e Delta del Niger
Così gli scarti agricoli diventano carburanti
Trasformare le biomasse in combustibile diesel utilizzando vapore e luce solare. Questo il risultato di una ricerca internazionale con possibili applicazioni nel trasporto aereo, pubblicata su «Nature Energy» e firmata anche dall’Istituto di chimica dei composti organometallici del Cnr
Le Rinnovabili non corrono…
Bene per fotovoltaico e idroelettrico, meno bene per eolico e bioenergie. I dati Anie Rinnovabili. Per l’Osservatorio Fer novembre 2018 +9% installazioni nei primi undici mesi del 2018 rispetto al 2017
L’Ue deve utilizzare più energia eolica e solare…
…altrimenti rischia di non conseguire i valori-obiettivo che si è prefissata in termini di energia da fonti rinnovabili, avverte la Corte dei conti europea. «Gli Stati membri hanno incentivato gli investimenti in impianti eolici e solari, ma il modo in cui hanno ridotto il sostegno ha scoraggiato potenziali investitori e ha rallentato la diffusione»
Rinnovabili, non si può semplificare senza Piano
Come si potrà fare ad applicare la norma Ue (considerato anche che il governo sta per approvare un decreto-legge in tal senso) in Regioni, come ad esempio la Puglia, prive del Piano energetico ed in assenza di individuazione di aree idonee alla localizzazione di impianti di rinnovabili
Il Pnrr delude la Sigea, una dura nota
Ignorata la Geotermia e si consuma suolo
Fiore: «Punto deludente è l’assenza della geotermia a bassa entalpia tra le fonti di energia rinnovabile. Siamo dinanzi ad un Piano nazionale di ripresa e resilienza che consuma suolo».
Prima dei fondi europei di Next Generation EU e della loro spesa ragionata, serve un cambio culturale nel pensare al nostro agire, al nostro stile di vita e allo sviluppo economico in grado di evitare di degradare l’ambiente più velocemente della sua capacità di auto rigenerarsi
Il Decreto crescita blocca l’efficienza energetica
In una nota Federesco sottolinea che l’efficienza energetica e la generazione distribuita, insieme, possono diventare vero e proprio motore di sviluppo per tutti i settori che caratterizzano la nostra società e i nostri territori, creando occupazione stabile (si stimano 150.000 nuovi posti di lavoro in tre anni)
L’azoto dà una mano al fotovoltaico ibrido
L’importante innovazione, che prevede l’introduzione nelle celle fotovoltaiche della molecola presente in natura, è stata messa punto dall’Istituto di microelettronica e microsistemi del Cnr in collaborazione con l’Istituto di nanotecnologia del Cnr. È di facile applicabilità, a basso costo e atossica e consentirebbe il miglioramento delle performance dei dispositivi, aumentando la vita media delle celle. I risultati sono pubblicati su «Advanced Energy Materials»
Perché Generali investe nel carbone polacco?
Alimenta così i cambiamenti climatici. È un atteggiamento contrario alla linea intrapresa da altre grosse compagnie assicurative