Depositato brevetto industriale per monitorare i fenomeni di arco elettrico, causa di sprechi di energia e malfunzionamenti. I risultati ottenuti nel corso dei 41 mesi di durata del progetto sono stati il tema del Workshop rivolto agli stakeholder che ha chiuso i lavori di MyRailS
La caduta di Troia
Nella città della Daunia il parco fotovoltaico più grande in Italia, 150 ettari (200 campi di calcio) di specchi fissi sul suolo che una volta ospitava colture estensive e che, a detta della società danese, consentiranno «di risparmiare ogni anno 80.000 tonnellate di emissioni di CO2». Un obiettivo che si poteva raggiungere con meno di 2.000 ettari di bosco maturo
La Puglia vuol fermare il dilagare di eolico e fotovoltaico
Un consumo di suolo ormai insostenibile
Il territorio provinciale di Brindisi è quello che produce più energia fotovoltaica in Italia con oltre 250 milioni di Kwh (dati Gse 2018) e fino a fine 2020 le richieste di installazione ammontavano a circa 1.000 MW per ulteriori 1.700 ettari di suolo da occupare
Trivelle, ipocrisia e «ambientalisti»
Il rischio che le multinazionali del petrolio possano avviare le ricerche di idrocarburi in Adriatico meridionale, ed in particolare al largo delle acque di fronte a Monopoli e Polignano, è ora più tangibile. Gli elettori italiani hanno detto «no» all’abrogazione. I comitati «No-Triv» avevano come capipopolo proprio gli amministratori locali, accompagnati da Presidenti di Regioni, varie associazioni ed altra umanità
Uliveti intensivi e agrivoltaico
Insolita unione e tanti interrogativi
A Latiano, nel Brindisino, il progetto prevede la produzione di 55 megawatt occupando 94 ettari complessivi di cui 27 ettari di pannelli fotovoltaici. Il tipo di coltivazione richiederà più acqua e trattamenti, la vita delle piante sarà più breve e la qualità dell’olio più bassa. Notevoli i danni agli uccelli
Clima, energia a rischio su approvvigionamento e costi
Crescono le temperature globali, cresce la domanda di raffreddamento. Ma nelle stagioni calde, a fronte di una maggiore richiesta di energia, l’affidabilità dell’approvvigionamento energetico potrebbe essere compromessa dagli impatti dei cambiamenti climatici, soprattutto in Asia meridionale e in America Latina. Una pubblicazione della Fondazione Cmcc, mostra come gli eventi climatici estremi stiano influenzando l’efficienza delle infrastrutture energetiche e possano ostacolare il buon funzionamento delle tecnologie rinnovabili
Nel futuro il fotovoltaico sarà integrato negli edifici
Ricercatori dell’Istituto di struttura della materia del Consiglio nazionale delle ricerche, dell’Università di Milano Bicocca e dell’azienda Glass to Power hanno messo a punto un materiale a basso impatto ambientale e ad alto rendimento per la realizzazione di dispositivi fotovoltaici integrabili nelle costruzioni
Ecco la Roadmap climatica per l’Italia
Per Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, «siamo di fronte a un passaggio epocale. Se non sapremo tradurre in pratica l’indicazione europea di destinare al clima una quota rilevante dei finanziamenti per la ripresa dalla più grande crisi economica dal dopoguerra, il rimbalzo delle emissioni dopo il crollo del 2020 ci allontanerà di nuovo dai nostri obiettivi»
Fattorie del vento, mar del Nord e… Sardegna
A che punto sono le fattorie del vento nel mar del Nord. I risvolti ambientali. La necessità dei controlli e le valutazioni europee che arriveranno presto. Un progetto originale in Sardegna
La centrale di Civitavecchia è la più inquinante
È al primo posto assoluto in Italia per emissioni di gas climalteranti, con 8,1 milioni di tonnellate di CO2 prodotte in un anno. Da Torrevaldaliga Nord arrivano il 78,5% di emissioni per la produzione energetica da fonti fossili di tutto il Lazio. Blitz di Legambiente a Civitavecchia contro la centrale a carbone e la sua riconversione a gas. Legambiente: «La centrale è il nemico del clima numero uno nel Lazio per inquinamento ed emissioni climalteranti, deve essere spenta e convertita in polo delle rinnovabili, non a gas»
Decarbonizzazione, la sfida può essere sarda
Si può uscire entro il 2025. Pubblicato il nuovo studio del Politecnico di Milano per il Wwf «Analisi preliminare sul possibile percorso di decarbonizzazione della Sardegna»
Tutti i vantaggi della decarbonizzazione
Nuovo Report di Greenpeace: «Un’Italia a emissioni zero è possibile e porterebbe vantaggi economici, occupazionali e ambientali». Entro il 2030, secondo lo studio pubblicato da Greenpeace Italia, si avrebbe infatti la creazione di 163mila posti di lavoro, ovvero un aumento dell’occupazione diretta nel settore energetico pari al 65 per cento circa
Navi, le conseguenze del carburante con meno zolfo
L’Organizzazione marittima internazionale ha introdotto il limite massimo dello 0,5% di zolfo nei carburanti. Passare a carburanti più puliti potrebbe però aumentare i costi del settore: la Camera internazionale di navigazione stima il passaggio dagli attuali 400 dollari per tonnellata di olio combustibile fino a 600 dollari per tonnellata
Cambia il Piano energia ma… peggiora
Per il Coordinamento Free, che ha analizzato la nuova versione del Pniec, più che Green New Deal è un Grey New Deal. Sono assenti le misure concrete per fare degli investimenti nelle Fonti di energia rinnovabili il motore di nuove attività industriali o per riconvertire settori colpiti dalla transizione energetica
Nel 2018 meno emissioni in Ue, ecco perché
Necessari ulteriori sforzi per raggiungere l’obiettivo del 2030 secondo analisi dell’Agenzia europea per l’ambiente. Le emissioni totali da impianti fissi sono diminuite del 4,1% dal 2017 al 2018 e questa riduzione è stata determinata in particolare dal ridotto utilizzo di carbone nelle centrali elettriche. Al contrario, le emissioni delle compagnie aeree hanno continuato ad aumentare, del 4,0% nel 2018, a causa della crescente domanda di viaggi aerei
Salento e fotovoltaico: un’autodistruzione del territorio
Già dieci anni fa la superficie impegnata in Puglia era pari a quella del resto d’Italia. I possibili effetti dell’invasione fotovoltaica in aree agricole, dai danni biologici al suolo a quelli idrogeologici. Un esame rigoroso
Bei, dopo il carbone stop soldi a tutte le fonti fossili
Saranno bloccati i finanziamenti dalla fine del 2021 anche al gas. Greenpeace: «Questa decisione mostra la distanza tra le analisi finanziarie, che ormai incorporano i rischi del cambiamento climatico, e gli interessi delle lobby dei fossili che continuano a ritardare una transizione energetica sempre più urgente»
Con Eva+ dall’Austria alla Sicilia in auto elettrica
Il Progetto europeo Eva+ tra Italia ed Austria. La collaborazione tra società di erogazione di energia elettrica, case costruttrici di veicoli elettrici e le amministrazioni dei due paesi hanno reso possibile l’interoperabilità tra stalli e veicoli e tariffe in modo transnazionale
Flash sulle fonti rinnovabili in Italia e nelle regioni
Il Gse monitora annualmente il grado di raggiungimento dell’obiettivo nazionale e degli obiettivi regionali in termini di quota dei consumi finali lordi di energia da fonti rinnovabili