Un nuovo studio ha scoperto che i residenti dei comuni più vicini alla città dei due mari muoiono più frequentemente per alcuni specifici tumori, ma che cause locali possono influire negativamente
Pfas, la situazione in Italia e in Puglia
Al momento in Puglia non risultano particolari criticità ma ciò non toglie che l’attenzione vada tenuta alta intensificando i punti di monitoraggio nei corpi idrici superficiali e sotterranei ed ostacolando eventuali traffici illeciti di matrici inquinate provenienti dalle aree in cui sono state riscontrate importanti contaminazioni. Intervista a Vito Felice Uricchio, direttore dell’Istituto di ricerca sulle acque del Consiglio nazionale delle ricerche (Irsa-Cnr)
Nel Lazio aria come in pianura Padana
Greenpeace in azione alla regione Lazio: «Chiediamo un immediato aggiornamento del piano sulla qualità dell’aria». A Roma le soglie legali per il biossido di azoto sono superate anche del 50 percento. Non va meglio con il PM10 nel frusinate, e in particolare nella Valle del Sacco: in dodici anni di vita della normativa su questo inquinante, i valori limite giornalieri sono stati superati puntualmente, anno dopo anno, fin quasi tre volte il numero consentito
Meno gas di scarico anche per i camion
Accordo Ue su nuovi limiti emissioni CO2 camion. Wwf: finalmente si comincia ad affrontare problema CO2 derivante da trasporto. I camion in Europa rappresentano il 22% delle emissioni da trasporti, pur essendo il 5% dei veicoli su strada
Ecco perché ai bimbi fa bene più verde
Vivere in aree altamente cementificate è dannoso per la salute respiratoria e oculare dei bambini, mentre vivere in aree con molto verde urbano è protettivo. A dirlo un’indagine, a firma Cnr, Ingv, Arpa Emilia-Romagna e DepLazio, pubblicata su «Environmental Health»
Così l’inquinamento atmosferico danneggia gli uccelli
Uno studio conferma che «le risposte all’inquinamento atmosferico da parte degli esemplari di uccelli analizzati comprendono difficoltà respiratorie e malattie, aumento dello sforzo di disintossicazione, elevati livelli di stress, immunosoppressione, cambiamenti comportamentali e alterazione del successo riproduttivo. L’esposizione all’inquinamento atmosferico può inoltre ridurre la densità delle popolazioni, la diversità delle specie e la ricchezza delle specie nelle comunità di uccelli»
Come l’inquinamento danneggia le opere d’arte
L’Apat (Agenzia Nazionale per la protezione dell’Ambiente e per i Servizi Tecnici) ha recentemente presentato un rapporto sull’impatto dell’inquinamento atmosferico sulle opere d’arte esposte all’aperto. La ricerca è stata condotta da un tavolo tecnico coordinato da Apat in collaborazione con l’Icr (Istituto Centrale per il restauro) e riunisce diversi tra i maggiori esperti in questo campo.
Nello studio si osserva che il deterioramento di un’opera d’arte inizia subito dopo la sua realizzazione ed è progressivo e irreversibile. La velocità del processo non è direttamente proporzionale all’inquinamento atmosferico ma dipende anche da altre concause di diversa natura. Bisogna considerare infatti il tipo di materiale con cui l’opera è stata realizzata e fattori naturali come il clima e gli agenti atmosferici.
Plastica, l’«arma» del riciclo
Obiettivo sulle reti per mitilicoltura, sui rifiuti in plastica spiaggiati, su iniziative di agevolazione fiscale per sostenere l’impiego della plastica riciclata: prosegue così il lavoro del Tavolo per il Riciclo di Qualità. Un decalogo sulla plastica monouso
Biomonitoraggio con le api in 20 città
Da Milano a Palermo, da Napoli a Bolzano, da Torino a Lecce, da Bologna a Cuneo: alveari per monitorare i livelli di inquinamento. Questa è l’idea della start-up romagnola «BEEing» che sviluppa strumenti digitali per gli apicoltori professionisti ed urbani
Enel chiude centrale a carbone di Cerano ma…
…Non è decarbonizzazione
Infatti non punta alle rinnovabili ma al gas e per il clima non cambia niente. E in Cile ha richiesto la chiusura dell’Unità I dell’impianto di Bocamina entro il 31 dicembre 2020 e l’Unità II del medesimo impianto entro il 31 maggio 2022
La «plastisfera» minaccia l’ecosistema marino
Il progetto Pelagos Plastic Free per difendere le acque dell’area protetta più grande del Mediterraneo. Sono state prese in considerazione 60 stazioni di campionamento in mare, dove sono stati trovati oltre 114.000 rifiuti plastici per chilometro quadrato, sospesi in acqua come plancton
Il Radon… il gas inodore, insapore e incolore che uccide
In Puglia la Legge regionale sulle Norme in materia di riduzione dalle esposizioni alla radioattività naturale derivante da questo gas in ambiente chiuso, rappresenta un primo modello di applicazione dei principi contenuti nella Direttiva 59/2013/Euratom che prevederà nuovi adempimenti per il controllo dell’esposizione al Radon nei luoghi di lavoro e nelle abitazioni
Ecco quanto inquina il lavaggio di tessuti sintetici
Uno studio italiano del Cnr fa comprendere quale sia il contributo all’inquinamento marino, e non solo, dei lavaggi in lavatrice dei nostri capi di abbigliamento in materiali sintetici
Polveri sottili, i nuovi limiti e la salute
Cosa succede a seguito delle nuove determinazioni legislative. La situazione ambientale degli ultimi dieci anni in Italia. Gli effetti biologici delle polveri. I link delle varie relazioni
Ozono, devastante per uomini e vegetazione
La nostra collettività dovrà prepararsi ad affrontare situazioni critiche di inquinamento dell’aria sempre più pericolose. E già oggi oltre il 95% della popolazione urbana europea è esposta a livelli di ozono superiori alle linee guida della World Health Organization e il 69% delle superfici agricole del nostro continente è interessato da concentrazioni più elevate rispetto ai valori-obiettivo fissati dall’Unione europea per la protezione della vegetazione
Rimbocchiamoci le maniche, la plastica è nel nostro corpo…
Il Wwf lancia la campagna «Self Tour Plastic Free»
L’Attività fai da te contro la plastica in mare, e si inaugura una nuova community. Rifiuti di plastica in mare diventano «spugne» di contaminanti, virus e batteri: danni a ambiente e salute umana