La ricerca, alla quale ha partecipato l’Ifc-Cnr, ha monitorato la qualità dell’aria in alcune scuole europee rilevando un’esposizione di PM10 e CO2 superiore ai limiti consigliati
Qualità dell’aria e misure per il miglioramento a Monaco di Baviera
Mentre si preparano rigide misure dal 1° ottobre stop alle auto Euro 0 ed Euro 1
Le tecniche analitiche: un supporto alla sostenibilità ambientale (15/06/06)
All’Università Bicocca, Dipartimento Scienze dell’Ambiente e del Territorio, Piazza della Scienza, 1
Nelle scuole europee c’è aria inquinata
Una ricerca nelle aule di cinque Paesi europei rileva percentuali di CO2 e PM10 superiori agli standard di qualità dell’aria, rispettivamente di più del doppio e di circa la metà. L’indagine, presentata da una ricercatrice del Cnr, evidenzia anche una maggior soggezione dei bambini esposti a patologie allergiche e respiratorie
In Europa si soffoca, ecco le colpe del traffico
Il rapporto Ispra fornisce un quadro delle politiche dei trasporti messe in atto nell’Unione europea ed in Italia da regioni e province autonome nell’ambito dei piani per la qualità dell’aria. Il parco auto aumenta in Italia
Una Scuola di Aerosol per giovani ricercatori
Pensata per fornire le nozioni sugli aerosol atmosferici e le tecniche per la loro caratterizzazione. Si terrà dal 14 al 19 dicembre. I docenti saranno tutti ricercatori italiani e stranieri attivi nel settore
Effetto serra, ecco come influiscono le varie attività
L’Istat rende disponibili gli aggregati Namea per l’Italia per gli anni 1990-2006
Nuovo sistema per valutare la qualità dell’aria
Una sinergia tra osservazioni satellitari, modellistica chimica atmosferica e misure a terra che fornirà mappe giornaliere di PM, O3 e NO2
A Firenze si controlla la Qualità dell’aria
È entrato in funzione il Doas, misura l’assorbimento di radiazioni nel campo del visibile e dell’ultravioletto
Carcinogenesi e atmosfera, su 85 agenti esaminati, 50 responsabili
174 ricercatori impegnati nella ricerca sui tumori provenienti da 28 paesi, tra cui Chiara Mondello e Ivana Scovassi dell’Istituto di genetica molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche di Pavia (Igm-Cnr). La task force internazionale ha studiato l’effetto dell’esposizione a basse dosi di agenti chimici ambientali nella genesi del cancro. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica internazionale «Carcinogenesis» della Oxford University Press
Una chiazza di idrocarburi lunga 70 km
È la conseguenza dell’affondamento del peschereccio russo Oleg Naydenov. La chiazza si dirige verso Capo Verde, arcipelago situato a circa 1.300 chilometri delle Canarie, la cui popolazione dipende in gran parte dalle risorse del mare, dalla pesca al turismo, e dove è presente quella che, per dimensioni, potrebbe essere la terza area al mondo di riproduzione della tartaruga caretta
Settimana europea della mobilità sostenibile
Il messaggio di quest’anno mira a sensibilizzare la cittadinanza sul legame tra il traffico motorizzato e l’inquinamento atmosferico nelle aree urbane e chiama i cittadini a svolgere un ruolo attivo per migliorare la qualità dell’aria delle proprie città. Così si riducono le emissioni di gas climalteranti, l’inquinamento acustico e la congestione del traffico, oltre a favorire il proprio benessere fisico e mentale
Dall’Oms le linee guida sulla qualità dell’aria per salvaguardare la salute
Le ricerche condotte dall’Oms si concentrano sulla diffusione «geografica» dell’inquinamento atmosferico, sui livelli che raggiunge nelle diverse aree del nostro pianeta (più di due milioni di morti premature ogni anno vengono attribuite a fattori di inquinamento urbano) sui maggiori fattori inquinanti e sulle possibili politiche da attuare per ridimensionare tali problematiche
Un software per calcolare il PM sahariano
L’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche ha sviluppato un software per calcolare il carico di PM10 di origine sahariana. Lo studio pilota nel Lazio mostra una diminuzione negli ultimi 10 anni, sia per i cambiamenti climatici sia per il minore utilizzo delle automobili, ma evitare il superamento dei limiti previsti dalla legge rimane una priorità per contenere i costi delle sanzioni
Perché le emissioni delle auto ibride plug-in sono maggiori del previsto?
(Adnkronos) – Le auto ibride plug-in inquinano più di quanto previsto. Nel panorama attuale della mobilità sostenibile, le auto ibride plug-in (Phev) rappresentano una soluzione di compromesso tra i veicoli a combustione interna e quelli puramente elettrici.
Asma, i ragazzi la prendono in casa
In un quarto delle abitazioni superato il limite dei livelli di biossido di azoto, un inquinante irritante per le vie aeree, sospettato di indurre una maggiore prevalenza di disturbi respiratori negli adolescenti. È il risultato di uno studio condotto a Palermo, ma i dati si possono adattare a tutti i grandi centri urbani
E le allergie aumentano… in classe
Muffe, batteri, umidità, pulviscolo ed altre micro particelle sono presenti in forma concentrata e statisticamente significativa proprio laddove si dovrebbe tendere ad ottenere un ambiente salubre per eccellenza in considerazione del numero di ore passate dai più piccoli al proprio interno. Un bambino su tre avrebbe problemi di tale genere o li starebbe «maturando» per via di una esposizione continua
In Abruzzo parte il monitoraggio dei fumi
Si tratta di quelli prodotti dai camini delle ditte dotate per legge di sistemi di monitoraggio in continuo delle emissioni. E per la prima volta in Italia si estenderà la sperimentazione di Aedos al monitoraggio della qualità dell’aria
Gas serra – In Italia inquina più l’energia
Commenti e giudizi della Unfccc, sul rapporto relativo al 2001. Il settore dell’energia (produzione ed uso) è stato quello che ha maggiormente contribuito alle emissioni di gas serra con una percentuale pari a 83,3% delle emissioni totali. L’agricoltura ha contribuito per un 7,8%, i processi industriali per il 6,3% ed i rifiuti per il 2,4%